Gazzetta, su Napoli
nuovo collaboratore

DAL 3 SETTEMBRE la Gazzetta dello Sport, il primo quotidiano sportivo italiano, ha su Napoli un nuovo collaboratore; è Antonio Giordano, natali salernitani ma cavese doc, dal 1992 professionista, sessantatré anni, sposato con due figli con più di trenta anni  che lavorano a Roma.
Fino a dieci anni fa la Gazzetta aveva a Napoli una redazione a vico San Nicola alla Dogana voluta nel settembre del 1989 dallo storico direttore Candido Cannavò negli anni irripetibili della squadra di calcio capitanata da Diego Armando Maradona capace di vincere il primo

scudetto nel maggio del 1987 e la Coppa Uefa nel maggio del 1989. Il 28 gennaio del 2014 l’edizione della Campania venne chiusa perché era in perdita anche se erano gli anni dei primi risultati molto positivi, in Italia e in Europa, della gestione

Vincenzo D’Angelo e Antonio Giordano

del presidente Aurelio De Laurentiis. Ora Giordano affianca Vincenzo D’Angelo, il redattore che per la rosea segue la squadra azzurra.
Qualche cenno biografico sul nuovo collaboratore. Diploma e iscrizione alla facoltà di Giurisprudenza subito abbondonata per il giornalismo con esordi nel 1981 a Sport Sud, il settimanale del Mattino diretto da Aldo Bovio dove rimane fino al 1989 e un paio d’anni all’edizione di Salerno del Mattino guidata da Nicola Fruscione. Nel 1990 arriva l’assunzione con praticantato al Roma diretto da Ottorino Gurgo con vice Gaetano Giordano. Nell’autunno del ’93 il giornale dell’editore Pasquale Casillo si inabissa e Giordano si trasferisce a Roma all'Informazione, creatura di Mario Pendinelli dove lavorano anche Gurgo e Gaetano Giordano. In questo caso la vita del quotidiano è ancora più breve e passa a fare delle sostituzioni alla redazione capitolina del Tempo.
Nella primavera del ’96 rientra a Salerno al nascente quotidiano La Città affidato ad Andrea Manzi; nel giugno dell’anno successivo partecipa a un altro varo, il Corriere del Mezzogiorno, voluto da Paolo Mieli e guidato da Marco Demarco dove rimane dieci anni quando viene assunto su Napoli al Corriere dello Sport. Un’esperienza conclusa dopo diciassette anni il 30 marzo scorso con il prepensionamento.