Egregio direttore,
sono un giornalaio napoletano e la aggiorno sulla distribuzione del Denaro, il settimanale diretto da Alfonso Ruffo. Sull’ultimo numero di Iustitia un lettore si chiedeva perché, dopo che il Sole 24 Ore ha tagliato il panino con il Denaro, “gli edicolanti dovrebbero distribuire un giornale dal quale non ricavano neanche un centesimo?”
Ruffo ha preso subito nota di quella osservazione e ha cercato di rimediare assicurando agli edicolanti due centesimi, ripeto due centesimi, per ogni copia distribuita gratuitamente. E allora, se me lo consente, io ripeterei la domanda: “ma perché un giornalaio che il sabato riceve cinque copie del Denaro dovrebbe perdere tempo a distribuirlo per incassare dieci centesimi alla settimana, quaranta centesimi al mese e poco più di quattro euro in un anno?”