Virman Cusenza
va a Fremantle

È rimasto disoccupato meno di due mesi Virman Cusenza. Palermitano, cinquantasei anni compiuti ad agosto, da trentuno professionista, direttore del Messaggero fino al 6 luglio scorso quando è stato licenziato dall’editore Francesco Gaetano Caltagirone e dal 2009 al 2012 numero uno del Mattino, Virman (Vito all’anagrafe) Cusenza ha ottenuto un contratto di collaborazione con Fremantle, società leader mondiale nell’ideazione, produzione e distribuzione di intrattenimento e di serie televisive (tra i successi italiani X Factor, Italia’s Got Talent, Un posto al sole, Non uccidere). 
Il responsabile di Fremantle per il Sud Europa (Francia, Italia, Spagna e Portogallo) è Andrea Scrosati, il presidente per l’Italia Lorenzo Mieli, l’amministratore delegato Gabrielle Immirizzi, mentre l’ufficio stampa

è affidato alla giornalista Daniela D’Antonio, ex Repubblica.
Ma che va fare a Fremantle il giornalista Cusenza? “Sono davvero orgoglioso - ha dichiarato Scrosati - che un

Virman Cusenza, Lorenzo Mieli e Andrea Scrosati

professionista con l’esperienza e lo straordinario curriculum di Virman abbia scelto di collaborare con noi. Il segmento dei documentari è un settore strategico per il gruppo e non ho dubbi che la collaborazione di Virman renderà la nostra offerta in Italia e nel mondo ancora più forte”.
Parole al miele nel comunicato di Fremantle rilanciato il 31 agosto da Dagospia ma chi ha lavorato al Messaggero a stretto contatto con Cusenza ha qualche perplessità. “Stiamo parlando – fa notare un cronista che lo conosce da decenni – di un altro mestiere, di una terra incognita e vedremo quanto durerà. È certo che Virman già prima che arrivasse il licenziamento era alla ricerca affannosa di una ricollocazione. In ogni caso il contributo che potrà garantire alla società di Scrosati è la sua vasta rete di conoscenze e di pubbliche relazioni”.