Cara Iustitia,
esprimo la massima solidarietà al collega Velardi licenziato dal Mattino. Mi permetto di ricordare che quando nel 2010 fui licenziato attraverso uno strumentale trasferimento da Milano a Portici sia il comitato di redazione (Marisa La Penna, Daniela Limoncelli, Salvo Sapio, poi scomparso, ndr) sia la Federazione della stampa non fecero niente.
Il sindacato lombardo (presidente Giovanni Negri, ndr) e quello napoletano (presidente Enzo Colimoro, ndr) si palleggiarono le responsabilità su chi dovesse fare un comunicato che alla fine nessuno fece.
Ricordo che solo Iustitia si occupò della mia vicenda e ringrazio anche ora per allora. Nella speranza che il collega Velardi faccia causa e ottenga giustizia chiudo con cordiali saluti. |