"La fuga dei vip è solo una bufala"

Gentile direttore, l’inchiesta di Massimo Zivelli pubblicata dal Mattino il 17 agosto su un presunto rigore eccessivo della guardia costiera è costruita su notizie non vere (megamulte da 40mila euro) e su dichiarazioni a raffica di amministratori, politici (l’ineffabile Borrelli) e imprenditori i quali in coro sostengono che le leggi non vanno applicate sempre, ma interpretate a seconda della convenienza. Una linea, peraltro, in forte contrasto con alcuni editoriali del direttore del Mattino Alessandro Barbano, che forse a ferragosto era al mare.
In controtendenza, con parole limpide e un’analisi da condividere senza riserve, è intervenuto sulla questione, con un editoriale pubblicato il 20 agosto dal Corriere del Mezzogiorno,  Giancarlo Carriero, proprietario e amministratore delegato dell’albergo della Regina Isabella, l’hotel più prestigioso di Ischia.
“Io difendo con tutte le mie forze il Regno di Nettuno (l’area marina protetta intorno alle isole di Ischia, Procida e Vivara, ndr) – scrive Carriero – perché è uno strumento di marketing turistico di straordinaria portata. Di più: il rilancio delle  zone costiere deve partire dal recupero delle nostre terre e delle nostre acque, perché è questo che, principalmente, il pubblico oggi richiede. A costo di sembrare presuntuoso arrivo ad affermare che chi non ha chiaro questo principio sta 20 o 30 anni indietro rispetto alle necessità del marketing turistico”.
E continua: noto “che se veramente l’isola allontanasse i vip, con tutto il rispetto per le altre strutture, il Regina Isabella dovrebbe protestare più di tutti, perché sarebbe potenzialmente il più danneggiato. Ma la mia percezione è che non è affatto così, un discreto numero di (autentici) vip continua ad arrivare e non si sente ‘cacciato’ dall’isola. O almeno dalle (pochissime) regole che qui si impongono. Magari talvolta ci dicono al contrario che ciò che non va è il mancato rispetto di norme e regolamenti. Tornando alle notizie su Di Caprio e Abramovich, caro direttore voglio dirla secca: per me sono due bufale”.

Enrico Lottara
(*) Da www.wikipedia.org
 
Massimo Zivelli
Alessandro Barbano
Leonardo Di Caprio (*)
Roman Abramovich (*)