 |
 |
Film Siani, per Risi
audizione il 7 aprile |
 |
DOPO IL BUCO nell’acqua di quattro anni fa il regista Marco Risi è convinto che questa volta il film su Giancarlo Siani si farà. Nella primavera del 2004 lo stop fu imposto da una copertura finanziaria insufficiente e dal no di Stefano Accorsi a interpretare la parte del protagonista.
I due nodi sembrano ora risolti. Il ruolo di Giancarlo Siani verrà affidato al |
trentenne napoletano Libero De Rienzo, noto per avere interpretato due film di Marco Ponti: nel 2001 ‘Santa Maradona’, grazie al quale l’anno successivo ha vinto il David di Donatello come miglior attore |

Gianfranco De Rosa, Antonio Franchini e Andrea Purgatori |
|
esordiente, e nel 2004 ‘A/R Andata e ritorno’, con Vanessa Incontrada. Decisamente più solida rispetto al primo tentativo la compagine dei produttori: c’è la Bibì film tv di Angelo Barbagallo, sodale storico di Nanni Moretti, Rai Cinema e la Minerva pictures group di Gianluca Curti; completano la formazione il napoletano Gianfranco De Rosa, autore nel ’99 di un cortometraggio di quattordici minuti su Giancarlo (‘Mehari’), che nel 2001 con un atto notarile ottenne dalla famiglia l’utilizzo in esclusiva del nome di Siani e dovrebbe avere l’incarico di produttore esecutivo su Roma, mentre la produzione su Napoli sarà affidata alla Exclusive service di Franco Rapa.
Con poche modifiche la sceneggiatura è quella depositata nel maggio 2004 alla Siae: centoventisei pagine intitolate ‘Fortapasc, vita e morte di Giancarlo Siani, cronista a Torre Annunziata’, scritte da Jim Carrington, Andrea |

Maurizio Gemma, Toni Servillo e Luciano Stella
|
Purgatori e Marco Risi. Per la stesura i tre autori hanno utilizzato anche il libro ‘L’abusivo’, scritto da Antonio Franchini e pubblicato da Marsilio, i cui diritti erano stati acquistati dalla Rai. E la Rai |
|
avrebbe versato ai produttori una seconda ‘attivazione’ (la prima fu erogata quattro anni fa), un fondo che serve per far partire il progetto.
I sopralluoghi, curati dalla Film commission della Regione Campania (presidente Luciano Stella, direttore generale Maurizio Gemma) sono in fase avanzata: ricognizioni durate oltre un mese erano già state fatte nel 2004; ai primi di marzo il lavoro è ripartito con spedizioni a Castellammare e a Bagnoli, negli edifici dismessi dell’Italsider; per le riprese all’interno del Mattino verrà ricostruita ex novo una redazione della metà degli anni ottanta.
Anche il cast sta via via acquistando contorni definiti: accanto al protagonista De Rienzo, circola il nome di Toni Servillo per il ruolo di Domenico Bertone, il sindaco di Torre Annunziata dell’epoca.
E arriviamo al passaggio più impegnativo: il costo previsto del film è di 5.553.933 euro: questa la somma indicata nella richiesta di contributo |
presentata alla commissione del ministero dei Beni culturali che esamina i progetti e decide l’assegnazione dei finanziamenti. Un paio di milioni dovrebbe garantirli Rai Cinema, anche perché la direttrice |

Francesca Archibugi, Carlo Lizzani e Gabriele Salvatores |
|
Caterina D’Amico sembra intenzionata a sostenere la pellicola; un milione/un milione e mezzo verrebbe coperto grazie a vari contributi, con un possibile sostegno della Regione Campania, già presente nell’impresa attraverso la controllata Film commission; gli altri due milioni dovrebbero arrivare dal ministero dei Beni culturali.
La sottocommissione ministeriale per “il riconoscimento dell’interesse culturale dei lungometraggi” è presieduta dal direttore generale Gaetano Blandini e formata dai rappresentanti del ministero Rosaria Marchese, Stefania Carini, Enrico Magrelli, Dario Viganò, dai delegati della Conferenza Stato Regioni Francesco Gesualdo e Oscar Iarussi, dal segretario Roberta Mastrangelo e dal segretario supplente Maurizio Onori. Trentaquattro le pellicole in lizza e, in base ai precedenti, saranno un quarto quelle ammesse ai finanziamenti. La partita non si presenta facile perché Risi dovrà vedersela con |

Stefano Accorsi, Giancarlo Giannini e Michele Placido
|
nomi noti del cinema italiano: Francesca Archibugi, Michele Placido, Giuseppe Ferrara, Giancarlo Giannini, Gabriele Salvatores, Carlo Lizzani e Francesco Maselli.
Appuntamento importante diventa |
|
quindi il 7 aprile quando davanti alla commissione ministeriale ci saranno le audizioni dei trentaquattro registi e produttori. Le decisioni dovrebbero essere note entro fine maggio. Per la prima decade di giugno è fissato a Napoli l’avvio delle riprese, da chiudere entro la fine di luglio.
|
 |
|