Un'inserzione sul
Mattino e 5mila €

CINQUEMILA EURO DI contributo alle spese legali e un’inserzione sul Mattino per precisare che in Fortapàsc il capo redattore Sasà (interpretato dall’attore Ernesto Mahieux) è una figura inventata e non ha nessun punto di contatto con Mino Jouakim, nel 1985 responsabile della redazione del Mattino a Castellamare di Stabia. Questa l’offerta avanzata da alcuni legali dei produttori di Fortapàsc, il film di Marco Risi dedicato a Giancarlo Siani,

offerta rifiutata da Jouakim, che chiede il sequestro della pellicola perché la giudica gravemente diffamatoria nei suoi confronti.
Intanto il film, tolto dalle sale dopo neanche due mesi di programmazione, è stato proiettato il 19 maggio in tribunale. Alla


Mino Jouakim e Ernesto Mahieux

proiezione, su uno schermo allestito dagli uffici giudiziari, erano presenti, con il giudice Laura Tricomi, da una parte l’avvocato Fabio Mariottino per Mino Jouakim e dall’altra per Rai Cinema l’avvocato Alessia Scelfo dello studio capitolino del deputato Pdl Giuseppe Consolo, per la Minerva i legali Francesco Brizzi e Benedetta Leone, per la Bibi Film, per Marco Risi e Andrea Purgatori l’avvocato Marco De Santis.
Al termine della proiezione il giudice si è riservato, anche perché deve ancora sciogliere questioni preliminari come la notifica non andata a buon fine al terzo degli sceneggiatori di Fortapàsc, Jim (James) Carrington, il cui indirizzo è facilmente recuperabile al Pubblico registro cinematografico tenuto dalla Siae.