Scherma a Salerno

Caro direttore,
il 24 marzo il Mattino, edizione di Salerno, dà notizia dei risultati delle promesse della scherma cittadina a una gara nazionale svoltasi a Pesaro e riservata agli under 14.
Poi devono avere  fatto una riunione di redazione (il capo è Paolo Russo, il vice Alessio Fanuzzi) e deciso che avevano sottovalutato la notiziona e sulla manifestazione pesarese dovevano ritornare, anche se non si dà due volte lo stesso fatto. Tre giorni dopo le dieci righe del 24 marzo, con foto della giovanissima Allegra Scotti, figlia del cronista di Repubblica Napoli Edoardo Scotti, che “ha conquistato un prestigioso e promettente ottavo posto”, tornano in pagina con una colonna di cinquanta righe corredate da due foto, di cui una è la riproposizione di Allegra Scotti.
A Pesaro il migliore risultato lo ottiene Sara Kowalczyk, che si piazza al secondo posto, ma l’entusiasmo in redazione è alle stelle. Il titolo che viene fuori è: Nedo Nadi per i babies / bottino pieno al Grand Prix.
Bottino pieno? Mi sforzo, ma non riesco a immaginare il titolo che faranno i giornalisti di Salerno al primo, auspicabile, successo dei ragazzi della Nedo Nadi.   

Francesco Toralta