Scampagnata in bus
per votare i delegati

PER EVITARE ANOMALIE, forzature e brogli, Massimo Alberizzi, inviato in Africa del Corriere della sera e leader della corrente di minoranza Senza Bavaglio, ha chiesto che le elezioni per i delegati al XXVI congresso della Fnsi (che si svolgerà a Bergamo dall’undici al 14 gennaio 2011) venissero seguite da osservatori internazionali: è forse questo il motivo che ha

spinto il presidente dall’Assostampa partenopea Enzo Colimoro a piazzare le urne per il voto dei giornalisti campani al chilometro 21 della Domiziana, lontano da occhi indiscreti. Secondo altri invece, temendo una bassa affluenza da parte di


Massimo Alberizzi e Enzo Colimoro

una platea di iscritti già modesta, ha già pronta una spiegazione per l’eventuale flop. In ogni caso per chi è interessato alla passeggiata al centro turistico Averno Damiani sono state organizzate due corse di andata e ritorno in bus, con partenza da piazza Municipio e sosta intermedia a piazzale Tecchio.
Inutile chiedere i costi dell’operazione Damiani perché l’Assostampa con un bilancio all’osso, per di più oberato da debiti, e un calo costante degli iscritti viene gestita come una casa di piombo: quando al voto di maggio per il rinnovo del direttivo Iustitia chiese di conoscere, oltre il dato sui votanti, il numero degli aventi diritto al voto, la risposta di Colimoro, attraverso l’incolpevole impiegata Donatella Pappalardo, fu “non siamo interessati a diffondere questo dato”; e pochi giorni fa Gianni Russo, candidato al congresso nella lista dei professionisti, ha chiesto l’elenco degli elettori, e si è sentito rispondere da Colimoro che non era possibile fornirglielo per evitare violazioni della privacy, che evidentemente poteva 'violare' soltanto il presidente. Ma dopo che Russo ha formalizzato la sua richiesta con una lettera, l'elenco è finalmente saltato fuori.
Per il resto, si tratta di un voto ‘inutile’. Secondo i dati forniti dall’Assostampa alla Fnsi, la Campania ha 671 giornalisti professionisti iscritti al sindacato;


Gianni Russo e Donatella Pappalardo

elegge quindi dieci delegati al congresso e dieci sono i candidati in lizza. Eccoli, in rigoroso ordine alfabetico: Massimo Calenda, Maurizio Cerino, Anna Maria Chiariello, Enzo Colimoro, Gianfranco Coppola, Antonio D’Errico, Paolo Grassi, Lucia Licciardi, Alfonso

Pirozzi e Gianni Russo. Lo stesso discorso va fatto per i pubblicisti: con 775 iscritti al sindacato i delegati da eleggere sono sette e sette sono i candidati: Salvatore Campitiello, Angelo Ciaravolo, Vera De Luca, Domenico Falco, Mauro Fellico, Elia Fiorillo e Daniela Spadaro.