Una perizia 'non ripetibile'

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il Consiglio superiore della magistratura hanno già acceso i riflettori sull’iniziativa del procuratore di Salerno Corrado Lembo e del pm Silvio Marco Guarriello di interrogare la collaboratrice del quotidiano la Città Rosaria Federico per conoscere le fonti di un suo articolo sull'omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo e, al suo rifiuto, di sequestrarle i telefonini. Al Csm la vicenda salernitana è all’attenzione della prima commissione che si occupa delle incompatibilità; ne fanno parte i laici Giuseppe Fanfani, che è il presidente, e Antonio Leone e i togati Luca Palamara, Fabio Leone, Lucio Aschettino e Aldo Morgigni, gli ultimi due napoletani. 
Merita però un po’ di attenzione l'esame dei telefonini chiesto dalla procura. Dopo il sequestro dei cellulari, il sindacato dei giornalisti campani, guidato dal segretario Claudio Silvestri, ha nominato un esperto di parte che partecipasse alla perizia. È stato individuato il tecnico Antonio Montisano che il 3 ottobre ha assistito alla prima perizia svolta presso la sede della polizia postale di Napoli. In questa occasione l'esperto del sindacato ha fatto mettere a verbale che i dispositivi erano custoditi in buste aperte e non sigillate con la firma dell'indagata, così come prevede il protocollo. Comunque con i tools a disposizione della polizia giudiziaria non è stato possibile accedere ai due sistemi.
Il buco nell’acqua si è ripetuto il 6 ottobre, quando la perizia "non ripetibile" si è ripetuta presso la squadra mobile della questura di Salerno, alla presenza del pm Guarriello. Anche a questa fase ha partecipato un perito del sindacato campano dei giornalisti, che si è fatto carico dei costi. I tecnici della questura non hanno potuto fare altro che prendere atto dell'impossibilità di accedere ai dati attraverso i sistemi a disposizione della polizia giudiziaria. Nel verbale si rileva anche che gli eventuali dati acquisiti verrebbero contestati in fase dibattimentale, a conferma che la procedura adottata era illegittima.
I cellulari sono stati, infine, consegnati dalla polizia direttamente a casa della giornalista.

Martin Beck
(*) Da www.casertace.net
 
Corrado Lembo
S. Marco Guarriello (*)
Luca Palamara
Lucio Aschettino