Sulle consulenze Ansa Napoli
gli interventi di Fabris e Novi

Mauro Fabris all'agenzia Asca

GIORNALISTI-CONSULENTI: INTERROGAZIONE DI FABRIS (UDEUR)
COMPENSI DAL COMMISSARIATO RIFIUTI A GIORNALISTI ANSA
ASCA – NAPOLI, 6 SETTEMBRE – Il capogruppo dell’ Udeur alla Camera, on. Mauro Fabris ha annunciato la presentazione di un’ interrogazione al Presidente del Consiglio Prodi, ed al ministro per le Comunicazioni, Gentiloni, sulla vicenda di alcuni giornalisti consulenti del Commissriato straordinario per l’ emergenza rifiuti in Campania e titolari di società specializzate nella comunicazione, gli uffici stampa e l’ informazione della Sanità.
L’ on. Fabris chiede nel testo se rispondano al vero le notizie, apparse sui quotidiani ‘’La Padania’’,‘’Il Corriere del Mezzogiorno’’, il mensile ‘’La Voce della Campania’’ ed il sito Internet specializzato ‘’Iustitia’’ secondo le quali due giornalisti della redazione napoletana dell’ Ansa ‘’abbiamo ricoperto l’ incarico di consulenti del Commissariato straordinario di Governo per l’ emergenza rifiuti in Campania’’ e se sia vero che abbiano percepito ‘’compensi per oltre 28 mila euro’’.
Il capogruppo dell’ Udeur chiede a Prodi e Gentiloni anche se siano vere le notizie di stampa secondo le quali un altro giornalista dell’ Ansa, prima in servizio a Napoli e poi promosso e trasferito a Roma,‘’abbia costituito alcune società attive nella comunicazione e nell’ informazione sanitaria, nella gestione di uffici stampa e nell’ organizzazione di congressi e meeting’’.
Fabris rileva nell’ interrogazione che l’ Ansa ‘’è titolare di Convenzioni con la Giunta ed il Consiglio regionale della Campania’’.
La vicenda dei giornalisti-consulenti della redazione napoletana dell’ Ansa è emersa per la prima volta alla fine dello scorso anno, con la pubblicazione del rapporto dell’ Ispettore capo del Ministero delle finanze Natale Monsurrò, incaricato dal Governo di indagare sulle consulenze, (circa 500, per un totale di oltre due miliardi di vecchie lire), affidate dal Coomissariato Straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania. Ai due giornalisti dell’ Ansa – secondo il rapporto dell’ Ispettore delMinistero della Finanze - sono andati oltre 28 mila euro di compensi. Uno dei due avrebbe svolto le mansioni di addetto stampa del sub-commissario Giulio Facchi all’ epoca della gestione Bassolino; un altro avrebbe partecipato a commissioni di gara, sempre per conto del Commissariato rifiuti. Quanto al terzo giornalista dell’ Ansa, infine, avrebbe dato vita ad un network della comunicazione sanitaria attraverso due società di comunicazione, la pubblicazione di un mensile, e la gestione di notiziari specializzati e rubriche di sanità su quotidiani.
Ma il caso è esploso con una lettera aperta inviata alla fine di gennaio da un giornalista della stessa ANSA al Comitato di Redazione dell’ Agenzia e poi con un esposto presentato nel luglio scorso dallo stesso al responsabile del Comitato di Vigilanza sul Codice Etico dell’ Ansa,Pierluigi Messori. Il Codice Etico dell’ ANSAprevede come casi gravissimi di conflitto di interesse i comportamenti dei quali sono accusati i tre giornalisti.
Raggiunto dall’ Asca il collega autore delle denunce, che ha citato per mobbing l’ Ansa , conferma il contenuto delle proprie accuse e dell’ esposto. ‘’Attendo una risposta dal responsabile del Comitato per la Vigilanza sul Codice Etico, ed attendo ancora un intervento del direttore Pierluigi Magnaschi, al quale ho segnalato più volte le irregolarità gravissime nella redazione di Napoli’’.
‘’Su questa vicenda – ha aggiunto – dovrà prounciarsi anche l’ Ordine dei giornalisti, al quale ho inviato esposti accompagnati da una dettagliata documentazione, e, naturalmente la magistratura’’. (ASCA)