Pubblicato il 19 settembre 2006
Seduta n. 33
Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle comunicazioni. - Premesso che:
la redazione napoletana dell’agenzia ANSA da alcuni anni è caratterizzata da procedure, a giudizio dell'interrogante, di vera e propria "autocensura", soprattutto sulle notizie che riguardano la Giunta regionale della Campania;
questa forma di "autocensura preventiva" tocca il suo apice in tutte quelle vicende che coinvolgono responsabilità della gestione emergenziale dei rifiuti in Campania;
come riferiscono anche quotidiani nazionali e locali (“La Padania”, “Libero” e “Corriere del Mezzogiorno”), alcuni redattori godono di contratti di consulenza ben retribuiti dal Commissariato straordinario regionale per l’emergenza rifiuti;
persino i casi di malasanità che riguardano la Campania sono mediaticamente attutiti da una lobby interna all’Ansa che è coinvolta nella gestione di opache società di promozione, consulenza e informazione, tutte impegnate ad alzare cortine fumogene a protezione della disastrosa gestione della sanità in Campania;
i fatti denunciati sono stati pubblicati non solo su periodici locali e giornali nazionali ma anche da siti internet specializzati in informazione sul sistema mediatico, si chiede di sapere: se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di questa situazione anomala di malainformazione;
se ritengano opportuno che alcuni uffici locali dell’ANSA, anche alla luce del fatto che tale agenzia è titolare di convenzioni con Organi dello Stato, siano coinvolti in vicende di degradante affarismo.
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