Ufficio stampa Mostra,
in gara c'è anche l'Ansa

LA FDP, UNA srl con base Roma, si è aggiudicata il 2 febbraio la selezione promossa dalla Mostra d’Oltremare per affidare un incarico annuale rinnovabile per l’ufficio stampa. Tredici le candidature presentate all’ente di Fuorigrotta con documentazione articolata in quattro punti: curriculum (con un massimo di quaranta punti), proposte per l’ufficio stampa (venti punti), relazione su come innovare la comunicazione (venti punti) e richiesta

economica al ribasso (venti punti), partendo da un tetto di ventimila euro oltre i contributi e l'iva.
La Fdp, pur avendo tagliato meno degli altri, con una richiesta di 18mila euro, ha stracciato gli avversari incassando 88 punti, seguita da Visionair, un’associazione di

Luigi Contu e Alfonso Di Leva

Pozzuoli, che ha raccolto 43 punti, al terzo posto, con 37 punti, si è piazzata la cooperativa giornalistica napoletana Iuppiter di Laura Cocozza e Max De Francesco e, fuori dal podio, la giornalista professionista Daniela Faiella.
L’acronimo della società vincitrice viene dal cognome dell’amministratore, Lucio Fava Del Piano, napoletano, quarantatre anni, una laurea in Economia e commercio alla Federico II, praticantato alla scuola della Luiss con tesserino di professionista conquistato nel 2006,  varie collaborazioni giornalistiche e per due anni, dal 2006 al 2008, all’ufficio stampa  di Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture del governo di Romano Prodi.
Conosciuto il vincitore del bando, passiamo alla notizia più significativa dell’avviso pubblicato dalla Mostra d’Oltremare: la presenza tra i tredici aspiranti a gestire l’ufficio stampa c’è l’Ansa. La prima agenzia giornalistica italiana, e la quinta del mondo, pensa davvero di occuparsi di uffici stampa?

Laura Cocozza e Daniela Faiella

E quale credibilità avranno le notizie che andrà a mettere in rete?
Iustitia ha chiesto ai vertici regionali e nazionali dell’Ansa di chiarire questa scelta incomprensibile. La risposta di Alfonso Di Leva, dal novembre 2012 alla guida della redazione

di Napoli, è imbarazzante: “non intendo rispondere a questa domanda”.
Luigi Contu, che dal giugno 2009 dirige l’agenzia, fa sapere, attraverso la sua assistente Cristina Nicolini, che è del tutto all’oscuro dell’iniziativa e si informerà. Non conosciamo i tempi dell’approfondimento, ma quando ci risponderà vi faremo sapere.