Al Cormezz promossi
due componenti del cdr

NELL’ORDINE di servizio presentato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno Enzo D’Errico, operativo dal primo febbraio, ci sono due movimenti significativi. Si tratta delle promozioni di Paolo Cuozzo, responsabile della politica comunale, che diventa capo servizio e di Roberto Russo che lascia il desk e passa alla scrittura con la qualifica di inviato. Movimenti significativi, dicevamo, perché i due sono componenti del comitato di redazione dell’edizione di Napoli. E viene da chiedersi cosa ha combinato Vanni Fondi, il terzo componente del cdr, rimasto a bocca asciutta.

Per giustificarsi Cuozzo ha detto a chi gli chiedeva spiegazioni che la promozione risaliva addirittura a un anno fa, ma aveva chiesto di congelarla. L’affermazione ha scatenato i malumori degli altri due cdr e

Paolo Cuozzo, Vanni Fondi e Roberto Russo

diffusi mugugni in redazione culminati nella richiesta di convocare un’assemblea. Malumori e mugugni devono poi essersi dissolti perché l’assemblea si è conclusa con la conferma all’unanimità del cdr.
Al primo punto dell’organigramma D’Errico scrive che “dal primo febbraio al 30 marzo 2017 il vice capo redattore Angelo Lomonaco sarà in servizio a Milano presso la redazione politica”. Sono trascorse più di tre settimane e Lomonaco continua a lavorare a vico San Nicola alla Dogana. Cosa è successo? L’editore della Rcs Urbano Cairo sta personalmente controllando i conti e per i redattori in trasferta è deciso a tagliare in maniera drastica i rimborsi spese. Si cercherà una mediazione, altrimenti Lomonaco rimarrà a Napoli.
L’ultima notazione riguarda la sede di Bari per la quale continua inesorabile la cura dimagrante: “dal primo febbraio al 30 giugno il vice capo servizio Piero Rossano (abituato a pendolare tra le due regioni) viene distaccato dalla sede di Bari alla redazione centrale di Napoli”; “dal primo febbraio al 31 dicembre la redattrice Adriana Logroscino sarà in aspettativa”.