Caramiello in servizio
alla sede Ansa di Firenze

DAL 9 DICEMBRE Rosaria Caramiello lavora alla sede Ansa di Firenze guidata da Stefano Fabbri: si chiude così una vicenda giudiziaria iniziata nel febbraio 2012 quando, mentre era incinta, chiese all’Ansa di regolarizzare la sua posizione e venne di fatto licenziata.
La giornalista napoletana, trentotto anni, prima pubblicista e dal settembre 2004 professionista, nel settembre del 2012, assistita dall’avvocato Giuseppe Marziale, cita davanti al tribunale del lavoro di Napoli l’Ansa, difesa da

Manlio Abati e Cristiano Annunziata, con domiciliatario Giovanni Iodice.
Il giudice Federico Bile ascolta due testi per parte (Maurizio Dente ed Enzo La Penna per la Caramiello e per l’Ansa Angelo Cerulo e Mario Zaccaria, ex responsabile della redazione napoletana, da tre anni in pensione), il 4 giugno scorso legge il dispositivo e il 22 luglio depositata la sentenza che accoglie gran parte delle richieste avanzate dalla giornalista. Sono

Giuseppe Marziale

seguite trattative tra le parti concluse con un accordo firmato il 30 novembre. La Caramiello rinuncia a una parte cospicua della somma riconosciuta dal magistrato per quasi dieci anni di retribuzione da collaboratore e lavoro da redattore, senza limiti di orario e con una sola settimana di ferie all’anno; l’Ansa rinuncia all'appello, assume la giornalista con articolo 1 e contratto a tempo indeterminato, accetta la richiesta della sede di Firenze, dal momento che la ricorrente da due anni vive in una città vicina al capoluogo toscano, e paga le spese legali.