Nell'edizione serale del tgr del 13 maggio appare Antonio Martusciello, in anni ormai lontani numero uno di Forza Italia per la Campania. Lo intervista Massimo Calenda, un ‘amico’ del presidente della Regione, sempre inappuntabile in giacca e cravatta.
Nella didascalia del sottopancia Martusciello è " commissario Agcom", ma il titolista di turno a via Marconi deve aver perso l'ennesima bolletta perché dopo qualche secondo appare ancora Martusciello, sempre intervistato da Calenda, ma stavolta il sottopancia, sempre più simile alla sella di un cavallo che scalcia ad Agnano, ce lo presenta come "Paolo Messa editore Formiche". La gratitudine è sempre il sentimento del giorno prima, e nessuno più riconosce Martusciello, il quale è stato a lungo punto di riferimento di diversi giornalisti della squadra di Antonello Perillo e nell’estate del 2003 insieme a Maurizio Gasparri, all’epoca colonnello di Alleanza nazionale, diede il via libera alla nomina di Massimo Milone alla guida della redazione Rai di Napoli. 
Martusciello chi era costui? E tra cavalli imbizzarriti e Formiche perplesse si consuma l'ennesimo svarione dei ragazzi inconsapevoli dello zoo di Fuorigrotta.

Hans Schnier