Anche all'ultimo primo aprile si è scatenata la fantasia per lo  scherzo più gustoso, in tutti i campi. Compreso quello dell’informazione, ma  qui è come sparare sulla croce rossa. Succede, ad esempio, che venga diffusa la notizia dell’esonero di Piero Braglia, allenatore della Juve  Stabia, la squadra di Castellammare che sta disputando un eccellente campionato  di serie B.  
                La fonte della notizia è la stessa società attraverso un comunicato  stampa ideato dal presidente del club Franco Manniello. E tutti, tranne i  tifosi, abboccano.  
                  Ottavio  Lucarelli, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, critica  il fatto che “siano stati  utilizzati canali ufficiali dell'informazione per diffondere notizie non  veritiere, complicando il lavoro di chi deve garantire ogni giorno dell'  anno una  corretta informazione”.  
È come se Italo  Bocchino, ex deputato ed ex editore del Roma, avesse comunicato di voler devolvere  il proprio assegno di reinserimento, spettante agli ex parlamentari, ai  giornalisti suoi ex dipendenti che aspettano lo stipendio da nove mesi. Così,  ex voto, per onorare la memoria di Pinuccio  Tatarella. Perché ormai, come ha detto qualcuno, siamo tutti ex qualcosa.                  |