In silenzio Ansa e Agi

Caro direttore,
non è una notizia che il modo di fare informazione a Napoli sia un concetto più astratto che aderente alla realtà dei fatti. La vicenda dello scrittore Maurizio De Giovanni che avrebbe violato i diritti di copyright dell'editore CentoAutori, raccontata nell'ultimo numero di Iustitia, ne è una riprova.
Non sono d'accordo però a limitare l'analisi della 'censura' ai principali quotidiani napoletani, tralasciando di riportare come quella stessa notizia sia stata 'dimenticata' dagli altri media. Penso prima di tutto alle agenzie di stampa, un tempo pilastri dell'informazione: l'Ansa regionale diretta da Angelo Cerulo e l'Agi su Napoli coperta da Lucia Licciardi. A quel che mi risulta la notizia è passata inosservata. Come mai?

Norberto Petrucci

 
Angelo Cerulo
Lucia Licciardi