Il giudice del lavoro
condanna Italiamia

A DICIASSETTE MESI di distanza dal licenziamento in tronco deciso da Giuseppe Giordano, patron di Teleregione (la srl controllata dalla spa Italiamia Group), nei confronti delle giornaliste Marta Cattaneo e Ornella Mancini arriva una prima decisione della magistratura. Quando le aveva licenziate, il 30 dicembre 2010, l’editore non aveva pagato neanche lo stipendio di dicembre, il trattamento di fine rapporto e l’indennità di preavviso. Le giornaliste, assistite dall’avvocato Guido Grassi, hanno quindi avviato una duplice azione giudiziaria: la prima per ottenere il pagamento delle spettanze maturate; la seconda, di più lungo periodo, per impugnare il licenziamento.

Sul primo fronte Ornella Mancini aveva ottenuto un decreto ingiuntivo contro il quale i dirigenti di Teleregione, difesi dall’avvocato Nicola Fontanella, hanno presentato opposizione. Nell’udienza del 4 maggio scorso il giudice del lavoro del tribunale di Napoli


Giuseppe Giordano e Ornella Mancini

Maria Rosaria Lombardi ha revocato il decreto ingiuntivo e ha condannato la srl Teleregione Campania a pagare a Ornella Mancini 10.242 euro, oltre gli interessi legali e la rivalutazione monetarie e millecento euro di spese legali.
“È una sentenza particolarmente importante – dichiara a Iustitia l’avvocato Grassi –  perché il magistrato ha stabilito che ai giornalisti dipendenti delle emittenti che trasmettono in chiaro sul satellite, con rapporto di lavoro iniziato prima dell’entrata in vigore del contratto Aeranti Corallo stipulato nel 2010, va applicato il contratto Fnsi-Fieg. Il giudice ha infatti ritenuto che nel contratto Aeranti Corallo dell’ottobre 2000 non si facesse riferimento, come invece in quello del 2010, alle emittenti che utilizzano la piattaforma satellitare”.