IL 19 NOVEMBRE voto senza sorprese all’elezione per il comitato di redazione del Mattino. Alla redazione centrale tre candidati (Aldo Balestra, il più votato con 28 preferenze, Paolo Mainiero, unico uscente riconfermato, e Adolfo Pappalardo) e tre eletti; stessa situazione per le redazioni distaccate (confermata Petronilla Carillo) e per i collaboratori contrattualizzati con articoli 2, 12 e 36 (Marcello Colella, anche lui uscente). Da notare che la commissione elettorale (Marco Esposito, Maria Pirro e Elena Romanazzi) ha chiuso il seggio di Torre Francesco tre ore e mezza prima della scadenza delle 22 perché avevano votato tutti |
Minutolo presidente e consiglieri Azzurra Caltagirone e Alvise Zanardi) per gestire la nuova ondata di prepensionamenti che l’azienda si appresta a chiedere con il nuovo anno.
Nel biennio 2022-2023 avranno i requisiti dei 62 anni e venticinque di contributi sette redattori: i nati nel 1960 Gigi Di Fiore, Nicola Battista e Gino Giaculli e i classe 1961 Chiara Graziani (in aspettativa da gennaio), Rosa Palomba, Alessandra Pacelli e Paola Perez.
Se l’eventuale stato di crisi dovesse partire da marzo 2022 in avanti avrebbe i requisiti anche Marilicia Salvia.
Con otto uscite arrivano quattro assunzioni ma due probabilmente sono già opzionate dai contratti a termine di Valentino Di Giacomo a Napoli e Eugenio Marotta a Salerno.
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