Ambrosino direttore
editoriale di Canale 21

DAL PRIMO OTTOBRE Gianni Ambrosino firmerà come direttore editoriale il tg di Canale 21, l’emittente controllata dalla seconda generazione della famiglia Torino: al patron Andrea, amministratore dell’emittente dal ’76 fino alla sua scomparsa nel marzo del 2005, sono subentrati i figli, entrambi

giornalisti: Paolo, numero uno dell’azienda, e Tiziana, direttore responsabile dei tg.
Dopo trent’anni spesi a via Chiatamone, dal primo giugno Ambrosino ha lasciato il Mattino ed ha subito assunto la direzione di ‘Giornalisti’, il periodico
edito dagli organismi di


Paolo e Tiziana Torino

categoria (Ordine, Fnsi, Inpgi, Casagit e Fondo di previdenza integrativa). All’incarico romano ora aggiunge la guida di Canale 21.
Intanto va osservato che nella sede di Agnano non sono superstiziosi perché i redattori sono tredici, tutti assunti non con il contratto Fnsi, ma Frt, Federazione radio televisioni, l’associazione nazionale che raggruppa le emittenti private: con il direttore Tiziana Torino, da due anni professionista, ci sono altri due Torino, Alfonso e Lorenzo Maria, i redattori Brunella Chiozzini, Lorenzo Cimmarota e Barbara Mustilli, i praticanti Gaetano Ferrandino, Titti Improta e Fulvia Mustilli, i part time Veronica Bencivenga, pubblicsta, Germano Grasso, pubblicista con contratto a termine, Aniello Mazzone e Giuseppe Iannicelli, addetto stampa del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
“Il direttore responsabile di Canale 21 - precisa Ambrosino – rimane Tiziana Torino, che ha già maturato un’esperienza notevole; io posso dare il contributo della mia lunga attività, anche se svolta per intero nel mondo della carta stampata. Per ora mi sto ambientando e ho già verificato che c’è una redazione solida, che produce quattro tg quotidiani: alle 14; alle 19,30; alle


Giuseppe Iannicelli, Gianni Improta e Barbara Mustilli

20,30; alle 23; il primo di venticinque minuti, gli altri di venti.” E aggiunge: “A differenza di tante altre emittenti locali, non ci sono nei tg servizi comprati dai service. E anche andare in onda in coincidenza con i tg Rai non è un problema, ma una sfida; i cronisti di

Canale 21 a Castelvortuno sono andati subito dopo la strage e ogni giorno hanno realizzato almeno tre o quattro servizi diversi. Andremo avanti su questa strada e verrà ulteriormente potenziato lo sport affidato Titti Improta, figlia del calciatore del Napoli Gianni”.