Il rettore Paolisso finge di non capire |
Il 20 febbraio Bianca Petrella, ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica della Sun, scrive al rettore Giuseppe Paolisso e ad altri dirigenti per chiedere quali iniziative intendano intraprendere a tutela dell’immagine della Seconda università dopo la condanna del direttore di Architettura Carmine Gambardella, la notizia ripresa dai media e l’interrogazione parlamentare di quattordici senatori del Movimento 5 Stelle. A stretto giro Paolisso risponde. Questo il testo delle due lettere
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Cari Rettore (Giuseppe Paolisso, ndr), Direttore amministrativo (Annamaria Gravina, ndr), Presidente della Scuola Politecnica (Alfredo Testa, ndr) e Direttore Dicdea (Dipartimento di ingegneria civile, design, edilizia e ambiente guidato da Alessandro Mandolini, ndr)
invio quanto ricevuto via e_mail e Vi invito a leggere l'articolo che riguarda il nostro Ateneo e che evidentemente non rappresenta la migliore delle immagini da trasmettere all'esterno e all'interno.
Vi chiedo se, nella qualità dei ruoli che rivestite, vorrete assumere qualche iniziativa atta a salvaguardare la nostra Istituzione, soprattutto se, come sono convinta, si condivide quanto Raffaele Cantone ha espresso durante il Suo intervento all'inaugurazione dell'anno accademico.
Ringraziandovi dell'attenzione, Vi saluto cordialmente
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Bianca Petrella |
Gentili Colleghi,
il prof. Carmine Gambardella é stato ritenuto responsabile, dalla Corte dei Conti Centrale in sede di appello, di danno erariale in merito ad una vicenda concernente la gestione di un'attività conto terzi commissionata dalla Regione Molise al Dipartimento di Architettura. Contro la sentenza é stato proposto ricorso in Cassazione per motivi di giurisdizione (secondo quanto previsto dall'ordinamento) e la data dell'udienza non é stata ancora fissata. Per tale motivo la sentenza non può essere considerata definitiva.
Saluti |
Giuseppe Paolisso |
È apprezzabile la velocità con la quale il rettore ha risposto alla sollecitazione della professoressa Petrella, meno apprezzabile il merito della risposta. Vediamo perché. Il nodo Gambardella non è soltanto giudiziario; per averne conferma basta leggere con attenzione i fatti elencati nell’interrogazione che ha come prima firmataria la senatrice Vilma Moronese (in attesa di conoscere le risposte sulla Sun e su Gambardella dei ministri Franceschini e Giannini).
Ma seguiamo il filo del professor Paolisso e fermiamoci alla sentenza emessa dalla Corte dei conti, sezione centrale d’appello, che peraltro contiene passaggi molto duri sul comportamento di Gambardella: “contro la sentenza – scrive il rettore - é stato proposto ricorso in Cassazione per motivi di giurisdizione”, quindi fa capire che, secondo il dettato costituzionale, il direttore di Architettura non “è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”.
È un garantismo condivisibile, ma Paolisso non si limita a evitare provvedimenti nei confronti del ‘condannato’, ma fa molto di più: lo premia.
Il 28 gennaio convoca il senato accademico che affida a Gambardella il coordinamento della commissione che deciderà la riforma dello statuto dell’università.
È una mossa che fa leggere in una luce diversa il suo garantismo e certifica un rapporto strettissimo con il direttore di Architettura: c’è il rischio che la questione Gambardella diventi la questione Paolisso. |
(*) Da www.unina2.it |
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Giuseppe Paolisso * |
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Carmine Gambardella |
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Alfredo Testa |
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Alessandro Mandolini * |
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Raffaele Cantone |
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Dario Franceschini |
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Stefania Giannini |
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