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Prime decisioni
sulla deontologia
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ARRIVERANNO L'OTTO luglio le prime decisioni del consiglio di disciplina, l’organismo che deve occuparsi delle questioni deontologiche dei giornalisti campani: lo annuncia Romolo Acampora, napoletano di Agerola, settantadue anni, pensionato Mattino che per ragioni anagrafiche lo presiede.
I consigli, istituiti a livello nazionale e regionale con una legge dell’agosto 2011 completata dal regolamento approvato un anno
più tardi, sono diventati operativi nello scorso dicembre, ma ogni regione ha deciso in autonomia la |
data di partenza.
In Campania il presidente del tribunale di Napoli Carlo Alemi ha nominato, con decreto firmato il 5 aprile, i nove componenti, che si sono poi organizzati in tre collegi con almeno una presenza femminile. Del primo fanno parte, con |

Romolo Acampora e Sergio De Gregorio |
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Acampora, Domenico Gargano e Barbara Ruggiero; del secondo Claudio Azzolini, Armando De Rosa e Carmela Maietta; del terzo Federico Ricciuti, Carlo Alvano e Titti Marrone. Arriveranno così finalmente a una decisione vicende disciplinari che si trascinano da anni; un caso per tutti: la show girl pubblicista Caterina Balivo, che svolge regolarmente attività pubblicitaria e il cui caso è stato segnalato all’Ordine campano nel giugno del 2008.
“Abbiamo ereditato dall’Ordine regionale – dice Acampora – una ventina di casi che sono stati assegnati alle commissioni utilizzando un meccanismo automatico: il numero della registrazione. E la nostra attività avrà la massima trasparenza con la pubblicazione delle decisioni sul sito dell’Ordine campano. Nel pomeriggio dell’otto luglio i componenti del consiglio faranno anche insieme una valutazione di massima delle nove segnalazioni pervenute da aprile a oggi, poi se ne occuperanno i collegi, ma non tutti avranno un iter semplice”. E Acampora cita il caso dell’ex senatore Sergio De Gregorio, sospeso dall’Ordine al momento dell’arresto. “Ora che sono cessate le esigenze cautelari – spiega il presidente del consiglio di disciplina – dovremo notificare a De Gregorio il ‘capo d’incolpazione’ e convocarlo per un’audizione”. |
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