I fondamenti del mestiere

Cara Iustitia cara,
ho seguito con attenzione la cronaca sulla “presunta” crisi al Mattino e la sconcertante e sgradevole vicenda che ha coinvolto la giornalista Patrizia Capua a Repubblica.
Le ho seguite prima con stupore, poi con sgomento e infine con forte inquietudine.
Mi chiedo (e ti chiedo) a cosa si è ridotta una certa parte del giornalismo napoletano,  quale sia la cifra etica e umana di chi la compone e, quindi, con che spirito queste stesse persone credono di assolvere ai fondamenti del mestiere. Se, insomma, questi signori dormono bene la notte e la mattina riescono a guardarsi con serenità allo specchio.  Con nostalgia per i non tanto vecchi tempi e nessun rimpianto per quelli nuovi

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