Cara Iustitia,
ho letto con particolare interesse l'articolo sul cambio alla guida dei servizi giornalistici Rai della Campania, con l’arrivo di Antonello Perillo. Sarà pur vero che è prematuro dare giudizi e bisognerà aspettare le settimane calde del dopo voto, ma giovedì 21 febbraio, nel giorno del comizio di Pierluigi Bersani a piazza del Plebiscito, c’è da registrare un primo scivolone.
Il tg delle 14, condotto da Enzo Calise, apre con la cronaca (due stranieri morti a Giugliano nell’incendio di una baraccopoli ), per poi passare alla pagina politica. Si parte con un lungo servizio sul Pdl, firmato da Massimo Calenda (il ‘compagno di scuola’ di Valter Lavitola), con immagini e intervista al presidente del Senato Renato Schifani, a seguire l’annuncio dell’arrivo il giorno successivo di Berlusconi a Napoli, Enzo Rivellini con Fratelli d’Italia e il partito dei Pensionati co dichiarazioni di Fortunato Sommella. Nel secondo servizio Diego Dionoro si occupa del centro sinistra e di Scelta civica di Mario Monti, trattati come formazioni minori.
State pensando: il 22 febbraio avranno di sicuro aperto sulla manifestazione del centro sinistra e dedicato ampio spazio alle migliaia di persone in piazza per ascoltare il segretario del Partito democratico, al quale il Mattino riserva un titolo con foto in fascia alta di prima e le pagine 4 e 5. Vi sbagliate. Il venerdì nel tg delle 14 il conduttore Calise annuncia in apertura ancora Calenda che parla dell’arrivo di Berlusconi, che poi non verrà, con immagini del commissario regionale Pdl Francesco Nitto Palma, di nuovo Schifani con le dichiarazioni del giorno prima, ancora i Fratelli d’Italia e questa volta parla Marcello Taglialatela, infine Grande Sud con dichiarazioni di Salvatore Ronghi. Nel secondo servizio Corrado Fidora raccoglie un commento del segretario regionale Pd Enzo Amendola, su piazza del Plebiscito, riporta qualche battuta del comizio di Bersani e chiude con passaggi su Sel, Centro democratico e Rivoluzione civile.

Alba Celeste