Al Mattino nuovo
contratto a termine

DOPO UNA RICERCA durata alcune settimane il direttore del Mattino Alessandro Barbano ha deciso a chi assegnare il terzo contratto a termine per coprire la casella liberata a ottobre dal capo delle cronache Paolo Russo passato all’ufficio stampa della Regione presieduta da Vincenzo De Luca.
Dal 18 gennaio è stato assunto e assegnato alla sede di Caserta Valentino Di Giacomo, napoletano, trentaquattro anni a maggio, una laurea all’università di Salerno in Scienze della comunicazione con una tesi su ‘La comunicazione

virale di Beppe Grillo e l’espansione dei meetup’, professionista dal marzo 2015.
Nel 2003 Di Giacomo inizia a lavorare con Teleakery, emittente di Aversa; dopo qualche anno scrive di cronaca e di politica per le pagine di Repubblica Napoli per trasferirsi nel 2009 a Roma e comincia a collaborare con Sky Tg24; nel 2010 passa all’ufficio stampa prima del Pdl e poi del Nuovo centro destra seguendo il senatore salernitano Giuseppe Esposito, vice

Francesco Lo Dico

presidente del Copasir. Il contratto con il Mattino arriva fino al prossimo aprile quando scadranno i sei mesi di aspettativa di Paolo Russo; a quel punto ci sono tre possibilità: Russo chiede altri sei mesi di aspettativa e l’azienda glieli concede; i dirigenti del Mattino si impuntano (ma non se ne capirebbe il motivo) e negano la seconda aspettativa e quindi Paolo Russo rientra a via Chiatamone o si dimette dal quotidiano e rimane a lavorare con De Luca.
Di Giacomo va ad affiancare Mary Liguori e Francesco Lo Dico   assunti il mese scorso con contratti a termine. La prima, napoletana, trentaquattro anni a settembre, da otto pubblicista e da dieci mesi professionista, corrispondente del Mattino per l’area San Giorgio, Portici, Ercolano e Pollena Trocchia, dal 7 dicembre è tornata alla redazione di Caserta, guidata da Lorenzo Calò, dove ha già lavorato per alcuni mesi dallo scorso maggio per sostituire Marilù Musto in aspettativa.
Francesco Lo Dico invece, dal 16 dicembre fino ad aprile sulla casella di

Mary Liguori

Maria Paola Milanesio, è in servizio all’Area globale, settore affidato a Pietro Perone con vice Nando Santonastaso. Palermitano, trentasette anni a luglio, dopo il liceo classico a Bagheria, nello stesso istituto di Giuseppe Tornatore, si trasferisce a Roma per cercare di scrivere. Mette in cascina un diploma triennale (2002-2005) come sceneggiatore al Centro sperimentale di cinema e una laurea in Lettere moderne alla Sapienza e

contemporaneamente muove i primi passi professionali all’Indipendente diretto da Antonio Galdo per poi traslocare a Liberal di Ferdinando Adornato, dove rimane cinque anni e diventa professionista; chiuso Liberal partecipa, con la cooperativa Giornalisti indipendenti presieduta da Franco Insardà, all’esperienza del Garantista, quotidiano guidato da Piero Sansonetti che nello scorso settembre sospende le pubblicazioni.