Mattino, due
sostituzioni

AL MATTINO ci sono due nuovi arrivi con contratti di sostituzione: Sergio Governale e Mary Liguori. Il primo dal 16 aprile, fino al 31 maggio, occupa la scrivania di Marco Esposito che ha chiesto l’aspettativa per partecipare da candidato presidente alle elezioni regionali con la lista ‘Mo!’.
Napoletano, quarantasette anni, una laurea in Economia e commercio alla Luiss, professionista dal 2004, dopo otto anni di lavoro in banca Governale ha iniziato l’attività giornalistica nel 2002 come praticante al Denaro, edito e

diretto da Alfonso Ruffo, dove è rimasto fino al 2 gennaio 2014 quando gli ultimi giornalisti in servizio hanno accettato il licenziamento.
Ora breve digressione su

Giugno 2011, la prima giunta De Magistris. Esposito è il terzo da destra

Esposito. Nell’autunno del 2009 si mise in aspettativa per candidarsi alle elezioni regionali della primavera successiva nella lista dell’Italia dei Valori che appoggiava la corsa di Vincenzo De Luca alla presidenza. Il giornalista del Mattino non fu eletto, e rientrò a via Chiatamone, e non fu eletto neanche De Luca che durante la campagna elettorale aveva assicurato che, in caso di sconfitta, sarebbe rimasto in consiglio a fare l’opposizione e invece cento giorni dopo il voto si dimise per tornare a Salerno. Nel 2011 Esposito appoggiò l'aspirante sindaco Luigi De Magistris e il primo giugno esordì nella nuova giunta come assessore al Commercio, incarico mantenuto per due anni per poi rientrare al Mattino nel giugno del 2013.    
Durante la preparazione di un’inchiesta per il giornale – spiega Esposito a Iustitiaho verificato il gravissimo deficit di rappresentanza che ha il Mezzogiorno nelle commissioni e nelle aule parlamentari, anche quando si discute di questioni decisive per il Sud. Mi sono convinto che il lavoro giornalistico è importante, ma bisogna tentare di fare qualcosa di più. Da qui l’idea della lista che ha come garante il giornalista e scrittore Pino Aprile e che deve superare la barriera del 3 per cento per entrare in consiglio. La mia è soltanto una testimonianza perché sono candidato presidente, ma non sono in lista, e se, come è probabile, non arrivo tra i

Pino Aprile (*) e Marilù Musto

primi due, subito dopo il voto tornerò alla mia scrivania al giornale”.
Torniamo ora alle sostituzioni. Mary Liguori prende il posto alla redazione di Caserta di Marilù Musto che copre la casella della senatrice Rosaria Capacchione e ha chiesto sei mesi di

aspettativa. Napoletana, trentadue anni, da sette pubblicista, corrispondente del Mattino per l’area San Giorgio, Portici, Ercolano e Pollena Trocchia, Mary Liguori, insieme ad altri sette tra collaboratori e corrispondenti del quotidiano napoletano, è stata ammessa agli esami grazie alla lunga attività giornalistica svolta e da pochi giorni, al secondo tentativo, è diventata giorrnalista professionista.


(*) Da www.italy.org