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Al Cormezz multa
Inpgi da 480mila € |
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SUL LAVORO PAZIENTE dell’amministratore delegato Giorgio Fiore per limare i costi del Corriere del Mezzogiorno il 23 novembre si è abbattuta una mazzata: l’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti italiani presieduto da Andrea Camporese, ha notificato a via San Nicola alla Dogana una multa di 480mila euro per irregolarità contributive.
Per due mesi in estate gli ispettori dell’istituto hanno visitato le redazioni di Napoli (guidata dal direttore Marco Demarco), di Salerno e di Bari (affidata |
al vice direttore Maddalena Tulanti), hanno ascoltato i collaboratori e chiesto di compilare questionari sulle modalità del loro lavoro. Sono emerse diverse irregolarità che però non riguardano la sede partenopea, ma sono concentrate in Puglia, con |

Marco Demarco e Maddalena Tulanti |
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l’eccezione di un caso a Salerno. Ed è certo singolare che nella redazione principale risulti tutto in regola, mentre nella sede barese si registrino diverse situazioni anomale.
La multa dell'istituto di previdenza non sembra turbare Marco Demarco, mentre preoccupa i redattori per i riflessi sui conti già precari del giornale e agita l’amministratore delegato che ha subito avviato la preparazione del ricorso amministrativo da indirizzare all’Inpgi entro settantacinque giorni. Intanto il 26 novembre Fiore e il comitato di redazione (Paolo Cuozzo, Natascia Festa, Vanni Fondi) hanno incontrato Enzo Colimoro, che è presidente dell’Associazione napoletana della stampa, ma è soprattutto uno dei sessantanove componenti del consiglio generale dell’Inpgi. |
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