Aruta con il braccialetto elettronico

Per un problema tecnico Giovanni Aruta, dipendente Atitech e giornalista pubblicista, ha ricevuto il braccialetto elettronico il 24 gennaio con oltre un mese di ritardo rispetto all’ordinanza firmata dal gip del tribunale di Napoli Nord Pia Sordetti.
Come sanno i lettori di Iustitia, Aruta è stato condannato nel dicembre del 2022 dalla Corte di cassazione a due anni e due mesi di reclusione per maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni nei confronti della ex moglie che nell’autunno scorso, assistita dal centro antiviolenza ‘Donne Insieme’ presieduto da Gerardina Speranza, l’ha nuovamente denunciato per stalking. In un primo momento è scattato l’arresto ai domiciliari poi trasformato in libertà vigilata con il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dall’ex consorte. Da qui il braccialetto elettronico ad Aruta e alla vittima delle molestie un cellulare della Tim con una app che in caso di avvicinamento sotto la soglia di protezione fa scattare l’allarme alla centrale dei carabinieri.

Duca Lamberti
 
Giovanni Aruta