Con l’editoriale pubblicato sabato 25 luglio l’editore e direttore del Denaro Alfonso Ruffo ha provato a difendersi dalle accuse della magistratura che ha disposto un sequestro preventivo fino a un tetto di sedici milioni di euro; il lunedì successivo, con una “lettera agli amici”, messa in rete dal Denaro on line Ruffo ha chiarito che gli uomini della Guardia di finanza gli hanno sequestrato non più di 150mila euro; martedì 28 luglio, con la sola modifica delle prime righe, la stessa lettera (e non si capisce perché) viene messa in pagina con grande rilievo in cronaca di Napoli dal direttore del Mattino Alessandro Barbano |
