A Mediapress
21 giornalisti

MEDIAPRESS, L'AGENZIA napoletana dal primo marzo in liquidazione, ha un organico giornalistico superiore alle redazioni partenopee dell’Ansa e di Repubblica. L’agenzia è una srl con un capitale di 10.400 euro diviso tra tre soci: Alessandro Parisi, che detiene il 60 per cento, Maria Filomena Mercurio, che ha il 20, mentre l'altro 20 per cento è di Giuseppe Riccio, che è anche l’amministratore della società. Tra i nomi che negli anni scorsi

hanno ricoperto incarichi di consigliere o amministratore della società, costituita nel marzo del 2000, ci sono lo stampatore Augusto Celetti, Alessandro Miele, commercialista, e Paolo Torino.
Al 31 dicembre scorso risultano in organico a Mediapress ventuno redattori: diciassette professionisti, tra i quali il direttore Raffaele


Augusto Celetti e Giuseppe Riccio

Riccio, figlio dell’amministratore, tre pubblicisti e un praticante (Marcello Franco). I tre pubblicisti sono Emanuela Sasso, figlia del direttore del Roma Antonio e dipendente dell’agenzia dal gennaio 2005, prima alla redazione di via Chiatamone, poi alla sede di Agnano, e due amministratori di società: il commercialista Francesco Ruscigno, amministratore, consigliere e liquidatore di svariate società (per rimanere nel campo editoriale, la fallita E Polis, l'Editrice dell'Umanità, l'Indipendente), e l'amministratore unico del Roma Salvatore Santoro. E passiamo agli altri sedici professionisti. Oltre alle due giornaliste che lavorano a tempo pieno al Roma (Nadia Labriola e Armida Parisi) ci sono Gennaro Acunzo, Gennaro Capasso, Vincenzo Capezzuto, Fabrizio Giardino, Maria Grazia Greco, Gennaro Iorio, Gianluca Letizia, Stefano Mastronardi, Ivan Morvillo, Fabrizio Napoli, Ivan Raffaele Palumbo, Giovanni Rinaldi e Giovanni Scotto.
Ma il nome più noto della squadra che lavora all’agenzia di Giuseppe Riccio è Antonio Galdo. La schedina di Wikipedia, lo definisce “giornalista e scrittore italiano”, ma omette l’età (cinquantatre anni compiuti a ottobre) e le esperienze decisive dei primi dieci anni di attività: il praticantato al settimanale Napoli


Orazio Mazzoni e Paolo Cirino Pomicino

Oggi, edito e diretto da Orazio Mazzoni, e la direzione del mensile Itinerario, inventato da Paolo Cirino Pomicino nel 1985, quando era potente presidente della commissione Bilancio della Camera  dei deputati, e diretto da Galdo dalla fondazione fino al ’90.
Continuiamo con Wikipedia: “collaboratore delle trasmissioni televisive di Enzo Biagi.

Giornalista di lungo corso di Panorama. Ha collaborato con Il Mattino, Il Messaggero, L’Espresso. Autore di programmi televisivi e radiofonici tra cui la "Storia della classe dirigente italiana" per Rai Educational e diverse serie per il contenitore di Radio 2, Alle otto della sera. Direttore de L’Indipendente dall’ottobre del 2006 al dicembre del 2007. Dal 2009 è conduttore saltuario di Faccia a Faccia, trasmissione radiofonica trasmessa da Radio 3”.
Carente sui primi anni di attività dell’ex direttore di Itinerario, la scheda di Wikipedia è lacunosa anche sugli anni più recenti: sin dall’ottobre 2006 (in coincidenza con la nomina alla direzione dell’Indipendente) Galdo è articolo 2 dell’agenzia di Agnano.