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28
giugno
2003 / anno XI
numero 24
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SI
ANNUNCIANO MOVIMENTI alla redazione
napoletana dell'Ansa, l'agenzia diretta
da Pierluigi Magnaschi. Dal
23 giugno il capo servizio aggiunto
Vincenzo Di Vincenzo è
stato distaccato a Roma, all'ufficio
dei redattori capo. A via della Dataria
Di Vincenzo rimarrà un mese
per sostituire un collega in ferie.
"Queste operazioni - spiega un
ex sindacalista dell'agenzia - non
avvengono a caso. I turni estivi si
coprono di solito con rotazioni interne
alla redazione romana; ci deve essere
un motivo speciale per chiamare un
giornalista da una sede periferica.
In ogni caso il distacco all'ufficio
dei |
redattori capo è una
sorta di esame di maturità,
un passaggio obbligato prima
di essere promosso a incarichi
di responsabilità in
Campania o in altre sedi".
Napoletano, quarantaquattro
anni, da dieci professionista,
Di Vincenzo, sindacalista da
anni in servizio (dal 2000 al
2002 componente del cdr e fiduciario
di redazione sia prima che dopo;
nello scorso marzo è
stato rieletto al posto di Maurizio
Dente), ha il grado di capo
servizio aggiunto e occupa il
terzo posto nella |
Carlo Gambalonga |
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gerarchia della redazione, alle spalle
del capo servizio Mario Zaccaria,
che è il responsabile, e del
capo servizio aggiunto Angelo Cerulo.
Ora potrebbe arrivare un doppio sorpasso
del tutto imprevedibile fino a un
paio di anni fa.
La regia dell'operazione viene attribuita
al vice direttore dell'Ansa Carlo
Gambalonga, che per piazzare il
suo braccio destro Di Vincenzo deve
trovare una collocazione dignitosa
per Zaccaria, che nel giugno 2000
si è visto superato in tromba
dal suo vice, Gambalonga (dal '94
al '98 membro del cdr), chiamato a
Roma, promosso redattore capo e nominato
coordinatore delle venti sedi regionali
dell'agenzia. Per il capo della sede
partenopea due gli sbocchi possibili:
la nomina a inviato con base Napoli;
la sua promozione a coordinatore delle
sedi regionali, incarico costruito
su misura per Gambalonga, che dopo
aver conquistato la vice direzione
dell'agenzia potrebbe trasformare
il coordinamento in una scatola vuota.
"Sono ipotesi campate in aria;
- assicura Gambalonga - a Napoli la
squadra è quella e non si cambia.
È e rimarrà al suo posto
Zaccaria, un |

Vincenzo Di Vincenzo |
giornalista stimato, che avrebbe
fatto una grande carriera se
avesse accettato di lasciare
Napoli. Quanto alla valorizzazione
di Di Vincenzo rientra nelle
abituali operazioni dell'agenzia.
Viene in alcuni casi utilizzato
come inviato all'estero, ma
è una prassi frequente
all'Ansa l'utilizzazione come
inviati di giornalisti delle
sedi periferiche".
Intanto nella redazione partenopea
di |
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via san Tommaso d'Aquino, che Gambalonga
ha trasformato in una specie di laboratorio
per esperimenti, è stato inventato
il 'redattore itinerante'. Per la
verità si tratta di una redattrice,
Laura Masiello, napoletana,
trentasette anni, da dieci professionista,
dal primo aprile assunta come terza
unità alla sede Ansa di Potenza
(le altre due sono il responsabile,
Mario Restaino, capo servizio,
e il vice, il capo servizio aggiunto
Gianni Molinari, presidente
dell'Assostampa della Basilicata).
Per due giorni alla settimana la Masiello
figura nell'orario di lavoro della
sede partenopea, dove viene spedita
ogni volta che c'è da coprire
qualche buco (come è accaduto
ad aprile) e dove lavorerà
per una settimana ad agosto; intanto
a maggio è stata spostata per
tre settimane a Catanzaro per sostituire
una collega malata.
"Tutto avviene nel rispetto del
contratto di lavoro; - garantisce
Gambalonga - di volta in volta, se
si creano situazioni di difficoltà
in alcune sedi, le risolviamo con
persone che più facilmente
di altre si spostano. La Masiello
è una di queste".
Tra gli esperimenti che hanno visto
la sede partenopea protagonista due
si sono rivelati un flop e sono stati
interrotti nei mesi scorsi. Il primo
è 'Canale Lavoro', il canale
tematico satellitare della Rai condotto
da Emanuela Falcetti, al quale
l'Ansa (dalla sede di Roma, con |
collegamenti con le redazioni
di Milano e Napoli) forniva
un notiziario flash di cinque
minuti ogni ora, che portava
nelle casse dell'agenzia un
miliardo di lire all'anno. Il
programma è scaduto a
maggio e il contratto non è
stato rinnovato. Il secondo
riguarda il sito dell'Ansa Campania,
partito alla fine del 2001 e
sospeso nello scorso febbraio.
"Gli esperimenti si fanno
- puntualizza Gambalonga - per
capire se un'operazione può
funzionare. La società
che gestiva Canale |
Gianni Molinari |
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Lavoro ha deciso di chiudere il programma
e noi ne abbiamo preso atto. Quanto
al sito regionale era un prototipo
partito soltanto in Campania. Su internet
è fortissimo il rischio della
cannibalizzazione delle notizie. In
altre parole, se metti in rete gratis
tutto il materiale che hai, registri
immediatamente riflessi negativi sugli
abbonamenti dell'agenzia. Abbiamo
perciò deciso di accantonare
la dimensione regionale e rafforzare
il sito nazionale". |
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Da
internet in libreria
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Papere
e papaveri |
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"Un
libro assolutamente
irresistibile, che
fornisce un quadro
agghiacciante dell'attuale
giornalismo napoletano.
Con un umorismo genuino
e debitamente feroce.
Sono fiero di non
figurare nell'indice
dei nomi". |
Antonio
Ghirelli
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e papaveri può essere
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