Agcm: perché la multa
di ottomila euro all'Ads

A.D.S. ACCERTAMENTI DIFFUSIONE STAMPA- AUDIPRESS
Provvedimento n. 16808

L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

NELLA SUA ADUNANZA del 17 maggio 2007;
SENTITO il Relatore Giorgio Guazzaloca;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTO l’articolo 81 del Trattato CE;
VISTO il Regolamento n. 1/2003 del Consiglio del 16 dicembre 2002 concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del Trattato CE;
VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, "Istituzione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";
VISTA la denuncia della società Edizioni Metro S.r.l., pervenuta in data 25 marzo 2005, poi integrata in data 10 maggio 2005, relativa ad alcuni comportamenti ritenuti lesivi della concorrenza posti in essere dalle associazioni ADS-Accertamenti Diffusione Stampa e AUDIPRESS;
VISTA la propria delibera del 28 settembre 2005, con la quale è stata avviata l’istruttoria ai sensi dell’articolo 14 della legge n. 287/90 nei confronti delle associazioni ADS-Accertamenti Diffusione Stampa e AUDIPRESS per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 81 del Trattato CE, ed è stato fissato al 10 novembre 2006 il termine di conclusione del procedimento;
VISTA la comunicazione delle risultanze istruttorie, comunicata alle Parti in data 29 maggio 2006, con cui si fissava il termine di chiusura della fase di acquisizione degli elementi probatori al 4 luglio 2006;
VISTE le proprie delibere adottate in date 21 giugno, 27 settembre e 6 dicembre 2006, con le quali il termine di conclusione del procedimento è stato differito dapprima al 31 gennaio 2007, poi al 30 marzo 2007 e infine al 24 maggio 2007, allo scopo di consentire ulteriori approfondimenti istruttori e, al contempo, garantire il più ampio esercizio del diritto di difesa;
VISTA la legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha convertito con modifiche il decreto legge 4 luglio 2006, n. 223;
VISTA la propria delibera adottata in data 6 settembre 2006, con cui è stata comunicata alle imprese per le quali sono allo stato pendenti i procedimenti, volti all’accertamento della violazione degli articoli 2 e 3 della legge n. 287/90 o degli articoli 81 e 82 del Trattato CE, la possibilità di presentare impegni ai sensi dell’articolo 14-ter della legge n. 287/90, come novellato dalla legge n. 248/06, entro e non oltre tre mesi dal 12 agosto 2006, data di entrata in vigore della legge n. 248/06;
VISTA la comunicazione di AUDIPRESS pervenuta in data 2 agosto 2006, come precisata in date 6 e 28 settembre 2006, con la quale l’associazione ha presentato un impegno ai sensi dell’articolo 14-ter della legge n. 287/90;
VISTA la propria delibera adottata in data 22 febbraio 2007, con la quale il predetto impegno è stato reso obbligatorio nei confronti di AUDIPRESS ed è stato posto termine al procedimento nei confronti della medesima associazione senza accertare l’infrazione, ai sensi dell’articolo 14-ter della legge n. 287/90;
VISTA la propria richiesta di parere all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c), n. 11, della legge 31 luglio 1997, n. 249, inoltrata in data 13 aprile 2007;
VISTO il parere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni pervenuto in data 15 maggio 2007, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera c), n. 11, della legge 31 luglio 1997, n. 249;
VISTI gli atti del procedimento;
CONSIDERATO quanto segue;

I. PREMESSA

1. In data 28 settembre 2005, l’Autorità ha avviato, ai sensi dell’articolo 14 della legge n. 287/90 e dell’articolo 81 del Trattato CE, un’istruttoria nei confronti dell’associazione AUDIPRESS e, contestualmente, dell’associazione ADS-Accertamenti Diffusione Stampa (di seguito ADS), avente ad oggetto due distinte intese restrittive della concorrenza poste in essere dalle predette associazioni al fine di non inserire la stampa gratuita (c.d. free press) nelle rilevazioni da esse rispettivamente svolte a favore della stampa quotidiana e periodica in Italia.
2. L’istruttoria trae origine da una segnalazione di Edizioni Metro S.r.l. (di seguito Edizioni Metro), pervenuta in data 25 marzo 2005, con cui la società dell’omonimo gruppo svedese denunciava l’impossibilità di accedere ai servizi di audience forniti da AUDIPRESS, previa certificazione del numero di copie tirate e diffuse da parte di ADS.
In data 25 ottobre 2005, la società Leggo S.p.A. (di seguito Leggo) ha presentato la richiesta di partecipazione al procedimento, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera b) del D.P.R. 217/98, la quale è stata accolta con comunicazione agli interessati del 7 novembre 2005.
3. In data 29 maggio 2006 è stata trasmessa alle Parti la Comunicazione delle Risultanze Istruttorie (di seguito CRI).
In data 6 settembre 2006, è stata comunicata alle Parti la possibilità di presentare impegni ai sensi dell’articolo 14-ter della legge n. 287/90, come novellato dalla legge n. 248/06, entro e non oltre tre mesi dal 12 agosto 2006, data di entrata in vigore della legge n. 248/06;
4. Con lettera del 2 agosto 2006, quindi, AUDIPRESS ha presentato un impegno ai sensi dell’articolo 14-ter della legge n. 287/90, volto a risolvere i problemi antitrust identificati nel provvedimento di avvio dell’istruttoria e correlati al suo comportamento. Avendo l’Autorità, con delibera del 22 febbraio 2007, reso obbligatori i suddetti impegni e chiuso l’istruttoria nei confronti di AUDIPRESS, senza accertare l’infrazione, il procedimento è quindi proseguito nei confronti della sola ADS, per le condotte dalla medesima poste in essere in relazione al rifiuto di certificare la tiratura e distribuzione della stampa gratuita.

II. LE PARTI

1. Edizioni Metro

5. La società Edizioni Metro S.r.l. (di seguito Metro) opera nel settore dell’editoria quotidiana, in cui svolge, in particolare, attività di produzione e pubblicazione dell’omonimo quotidiano gratuito Metro.
Il capitale sociale di Edizioni Metro è interamente controllato da Metro International SA, società di diritto lussemburghese a capo di un gruppo attivo a livello internazionale nel settore dei media e della comunicazione, con edizioni in 17 paesi e 16 lingue diverse [Il capitale di Metro International SA è in parte detenuto dal gruppo MTG, il quale vanta un primato nell’introduzione della free press in Europa: “…Edizioni Metro è l’inventore del quotidiano d’informazione gratuito, un prodotto completo dal punto di vista editoriale ma veloce nella sua fruizione. Adatto a un target ben definito formato dal vasto numero di persone che, ogni giorno nelle grandi città, utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere i luoghi di lavoro o per motivi di studio. METRO si rivolge a questi lettori per permettere loro di tenersi informati in 20 minuti e ingannare l’attesa del tragitto quotidiano…” (dal sito Internet www.metronews.it).].
In Italia, Metro è presente con edizioni a Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova, Torino, Verona e Padova e, dal gennaio 2005, con l’edizione in Lombardia, nelle città di Brescia, Bergamo, Pavia, Lecco, Monza, Lodi e Varese, per una distribuzione media giornaliera di [omissis][Nella presente versione alcuni dati sono omessi, in quanto si sono ritenuti sussistenti elementi di riservatezza o di segretezza delle informazioni.] copie in tutta Italia (disponibili anche sul sito Internet della società in formato pdf online) [METRO è distribuito con modalità differenti nelle differenti zone. A Milano, ad esempio, il quotidiano è consegnato personalmente da ‘strilloni’ all’entrata delle principali stazioni di metropolitana. A Roma, invece, è presente negli appositi dispenser su tutta la linea metropolitana. E' inoltre facile reperirlo anche presso stazioni ferroviarie, Metropoint, Università, Biblioteche, Comuni e Istituzioni pubbliche.].

2. Leggo

6. La società Leggo S.p.A. (di seguito Leggo) opera nel settore dell’editoria quotidiana, in cui svolge, in particolare, attività di produzione e pubblicazione dell’omonimo quotidiano gratuito Leggo.
Il capitale sociale di Leggo è interamente controllato dalla società Caltagirone Editore S.p.A..
In Italia, Leggo è presente con edizioni a Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Genova, Venezia, Verona, Padova, Bari, Bergamo, Brescia, Como e Varese per una distribuzione media giornaliera di circa [omissis] copie in tutta Italia.

3. ADS

7. ADS è un’associazione costituita nel 1975 per “…la certificazione e la divulgazione dei dati relativi alla tiratura ed alla diffusione della stampa quotidiana e periodica di qualunque specie pubblicata in Italia” [Art. 2 dello Statuto di ADS.], formata dalle associazioni UPA (Utenti Pubblicità Associati), AssoComunicazione (Associazione delle Imprese di Comunicazione) e UNICOM (Unione Nazionale delle Imprese di Comunicazione), che rappresentano la parte “Utenti-Agenzie”, FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e FCP (Federazione Concessionarie di Pubblicità), che rappresentano la parte “Editori-Concessionarie”[Le informazioni su ADS sono state raccolte dal sito dell’associazione: www.adsnotizie.it.].
8. Lo Statuto di ADS prevede che, in aggiunta agli affiliati delle associazioni che hanno costituito ADS, altri soggetti possano essere ammessi nella stessa“…con la sola finalità di consentire loro di richiedere la certificazione dei dati…”, nel rispetto delle procedure fissate da ADS e a condizione che venga versata la quota associativa annuale [È altresì previsto che ADS possa fornire la certificazione e la divulgazione di altri mezzi di comunicazione, a seguito di specifica delibera adottata dal Consiglio Direttivo, l’organo decisionale di ADS (Art. 2 dello Statuto di ADS).].
9. Le modalità di realizzazione degli accertamenti, di tipo quantitativo, sono stabilite da ADS sulla base di regolamenti approvati dal Consiglio Direttivo [Art. 7 dello Statuto di ADS.], il quale, in carica per due esercizi, è composto da diciotto membri (articolo 9 dello Statuto), di cui nove dal lato Editori-Concessionarie (sette nominati da FIEG e due da FCP) e nove dal lato Utenti-Agenzie (cinque nominati da UPA, due da AssoComunicazione e due da UNICOM).
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri per l’attuazione dello scopo dell’Istituto, nonché per la gestione dello stesso, tra cui: eleggere il Presidente; determinare il preventivo di gestione e approvare il rendiconto consuntivo d’esercizio; esaminare le proposte di certificazione e approvare gli accertamenti (trasmessi dalla Commissione Lavori), nonché deliberare ogni modifica allo Statuto, ai Regolamenti per l’esecuzione degli accertamenti e a tutte le norme procedurali fissate da ADS (articolo 10 dello Statuto).
Le riunioni sono valide “quando tutti gli organismi costituenti l’ADS siano rappresentati da almeno uno dei membri da ciascuno di essi nominati, con eccezione per AssoComunicazione e Unicom (in quanto espressione della “funzione agenzie”) per le quali, ai fini della validità delle riunioni, è richiesta la presenza di almeno un rappresentante di una delle due associazioni” (articolo 11 dello Statuto). Il Consiglio Direttivo delibera all’unanimità degli organismi costituenti ADS (articolo 11 dello Statuto).
10. Nell’ambito degli organi di ADS, una Commissione Lavori ha poi il compito di coordinare e supervisionare tecnicamente lo svolgimento degli accertamenti, facendo eseguire i supplementi di verifica ritenuti eventualmente necessari per il rilascio del certificato ADS nei singoli casi di specie [La Commissione Lavori è formata da dodici membri, di cui cinque designati da FIEG, uno da FCP, due da UPA, tre da Assocomunicazione ed uno da UNICOM, cfr. l’Art. 14 dello Statuto.]. Analogamente al Consiglio Direttivo, anche la Commissione Lavori delibera all’unanimità (articolo 15 dello Statuto).
11. L’attività di ADS è svolta a seguito di volontaria richiesta dell’editore interessato e consiste in una duplice verifica, “interna”, presso l’editore, ed “esterna”, presso distributori, rivenditori ed abbonati, allo scopo di certificare la veridicità dei dati di diffusione dichiarati dall’editore stesso.
Gli accertamenti, il cui costo è ad esclusivo carico degli editori interessati [In particolare, per quanto riguarda i costi delle verifiche interne, ciascun editore pattuisce le condizioni economiche direttamente con il revisore prescelto, mentre per quanto riguarda i costi delle verifiche esterne, 1/3 viene ripartito in parti uguali tra tutte le testate interessate (quota fissa) e 2/3 in proporzione alla tiratura nel periodo di accertamento di ciascuna testata (quota variabile).], sono materialmente realizzati da società di revisione in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia di società fiduciarie e di revisione [Legge n° 1966 del 23 novembre 1939. ].
Per l'esecuzione delle verifiche interne ciascun Editore ha la facoltà di scegliere una tra le società di revisione autorizzate da ADS, mentre le verifiche esterne sono direttamente affidate da ADS ad una sola delle suddette società di revisione.
12. Più precisamente, con la verifica interna la società di revisione incaricata dall’editore attesta l’attendibilità dei dati preventivamente dichiarati da quest’ultimo sulla base di formulari forniti da ADS stessa “…mediante l'esame di tutta la documentazione che direttamente o indirettamente permetta di confermare le dichiarazioni sottoscritte dall'editore [In base a quanto fissato dall’Art. 10 del Regolamento ADS, tale analisi si articola nelle seguenti fasi:
1) analisi preliminare di metodologie e sistema di controllo interno concernente la rilevazione di: a) dati relativi al consumo di carta ed alla tiratura (anche con sopralluogo allo stabilimento di stampa); b) dati relativi al numero delle copie distribuite, delle copie rese e dei corrispondenti importi; c) dati relativi agli incassi inerenti alle copie vendute; d) dati relativi al pagamento degli abbonamenti; e) registrazioni in contabilità generale dei dati di cui ai punti precedenti;
2) esame dell'andamento della tiratura per ogni numero della testata allo scopo di individuare eventuali variazioni sostanziali, in presenza delle quali devono essere svolte procedure di verifica addizionali;
3) presso l'editore e/o presso lo stabilimento di stampa: controllo del consumo di carta, rapportata alla tiratura; controllo dei movimenti di magazzino relativi al consumo di carta e verifica dei documenti di tiratura per stabilirne l'entità; riscontro con i dati registrati sui libri IVA, nonché con i prospetti obbligatori ai fini di legge.]
.
La verifica esterna all’azienda, invece, ha ad oggetto l’accertamento a campione dei dati dichiarati dall’editore riguardo alle copie stampate, a quelle distribuite, sia attraverso i canali al dettaglio (edicole ed altri punti vendita non esclusivi), sia attraverso abbonamenti, e a quelle effettivamente vendute [In base all’art. 8 del Regolamento ADS, cit., l'accertamento a campione dei dati dichiarati dall'editore riguarda il numero di copie:
- distribuite nel mese sorteggiato dalla Commissione Lavori;
- invendute e quindi rese risultanti dalla liquidazione effettuata dal distributore locale a fronte delle copie distribuite di competenza del mese interessato, tenuto conto dell'accredito effettuato dall'editore o dal distributore unico.
Le verifiche vengono svolte presso i distributori locali e prevedono il controllo dei movimenti delle copie con connessione ai relativi aspetti economici e finanziari. Infatti, “[…]Al fine di accertare la veridicità delle dichiarazioni sottoscritte dall'editore con i moduli […], il verificatore incaricato esegue i controlli presso tutti i distributori locali delle province estratte e provvede a:
a) constatare, per il mese sottoposto a controllo, il ricevimento del numero di copie dichiarate per ciascuna testata, mediante l'esame sia dei documenti di addebito emesso dall'editore o dal distributore unico, sia dei documenti attestanti il pagamento effettuato all'editore o al distributore unico. Il controllo riguarda in particolare le copie dei fogli di liquidazione, le reversali, le ricevute delle spedizioni di assegni o denaro, ed eventualmente le relative scritturazioni contabili;
b) verificare ogni documento riguardante i movimenti delle copie ricevute e successivamente distribuite nonché di quelle rimaste invendute, senza tralasciare l'esame di prove e documenti che permettano l'individuazione delle informazioni e degli elementi necessari al rilascio delle certificazioni.
Al fine di accertare l'esistenza dell'abbonamento, il verificatore incaricato provvede ad inviare una lettera-questionario agli abbonati […]In caso di risposte negative o di non risposte il verificatore provvede al controllo presso l'editore (previo avviso all'editore stesso) e con le modalità che saranno stabilite dalla Commissione Lavori: a) di documenti contabili atti a comprovare l'avvenuto pagamento, per gli abbonati a pagamento; b) di appropriata documentazione, per gli abbonamenti gratuiti[…]. Per ciascun gruppo di testate, a insindacabile giudizio della Commissione Lavori, la verifica esterna può essere svolta in una o più province (in tal caso limitrofe) e per uno o più mesi” (cfr. l’Art. 8, in particolare, par. da 8 a 10).]
.
13. Ciascun accertamento ADS viene condotto lungo l’arco di dodici mesi. Sulla base degli esiti delle verifiche interne ed esterne [Per il raccordo tra verifiche interne ed esterne si veda l’art. 9 del Regolamento cit.], il Consiglio Direttivo rilascia un certificato, di validità di un anno, che l’editore è autorizzato a riprodurre nella propria testata, con il marchio ADS, e che indica i seguenti dati:
1. tiratura;
2. percentuale di resa sulla tiratura;
3. vendite sia per abbonamento che in edicola [L'autorizzazione all'uso del marchio ADS decade trascorso un anno dalla data di rilascio del Certificato, qualora l'Editore non abbia provveduto a richiedere il successivo accertamento, il quale deve potersi ricollegare al precedente, così ché il controllo dei dati non subisca alcuna soluzione di continuità. ].
I dati relativi alle certificazioni ADS sono resi pubblici anche attraverso l’organo di informazione dell’istituto, “ADS Notizie”.
Nel corso del 2002, ADS ha rilasciato circa trecento certificati di diffusione, relativi a 58 quotidiani, 66 settimanali e 148 mensili.