Uscite dal Mattino
Titta Fiore e Chello

DAL PRIMO GENNAIO hanno lasciato via Chiatamone Titta Fiore e Alessandra Chello. La prima, napoletana, sessantatré anni, al Mattino da trentacinque, da decenni responsabile degli spettacoli e poi anche della cultura, va in pensione e continuerà a collaborare. La guida del settore è stata affidata a Federico Vacalebre con Alessandra Pacelli vice. Ha invece presentato le dimissioni Alessandra Chello, napoletana, cinquantuno anni, da ventidue professionista, lontana dalla redazione già da sei mesi. Il 9 giugno scorso con un ordine di servizio il direttore Barbano l’aveva spostata da Internet alla sede di Caserta, trasferimento

mai avvenuto perché stoppato da un certificato medico. Nei giorni successivi diventò di dominio pubblico il matrimonio, celebrato nella primavera del 2016, della Chello con Sergio Zavoli, novantaquattrenne monumento del

Generoso Picone e Antonio Sacco

giornalismo e della cultura italiana che tra le decine di incarichi assunti nella sua lunghissima carriera conta anche un anno, nel 1993, alla direzione del Mattino.
L’organico del giornale è ora ridotto a cinquantacinque unità, esclusi direttore, vice e la senatrice Rosaria Capacchione in aspettativa. Senza andare troppo indietro nel tempo i redattori erano 109 il primo luglio del 2009, al varo del primo stato di crisi e 79 nell’ottobre del 2013 alla chiusura del secondo stato di crisi.
E altre uscite sono ormai prossime. Il 31 gennaio dovrebbe andare in pensione il capo della redazione di Avellino Generoso Picone, che il 20 gennaio ha festeggiato i sessanta anni, e un mese dopo sarà prepensionata Rosaria Capacchione che compie i cinquantotto anni il 16 febbraio. A seguire toccherà a Gaty Sepe, cinquantotto anni il 29 maggio, e ad Antonio Sacco, sessanta anni il 25 settembre. A quel punto l’azienda potrebbe decidere di chiudere lo stato di crisi senza attendere il 31 marzo del 2019 perché è stata esaurita la lista dei prepensionandi.
Accanto alle tante uscite potrebbe esserci la stabilizzazione di due contratti a termine: ad Avellino dal primo febbraio Livio Coppola e a Caserta dal primo marzo Marilù Musto.