Il genio è intuizione

Il genio è intuizione, è prontezza. E se aggiungete sapienza nel governare la lingua avrete Tommaso D'Angelo, direttore de ‘le Cronache’, e non stiamo a ricordare i suoi mitici titoli che hanno fatto la storia del giornalismo border line tra ortofrutta e kitsch.
D'Angelo da tempo dedica le sue attenzioni a Claudio Lotito, tycoon alla vaccinara, amico di Gianfranco Fini Francesco Storace, cognato (ha sposato la sorella Cristina) di Marco Mezzaroma, palazzinaro ed ex marito di Mara Carfagna. Lotito è patron della Lazio e presidente di mezza Salernitana (l'altra metà è di Mezzaroma). Negli ambienti calcistici Claudio viene soprannominato L'Otite o Lo Tirchio perchè considerato manager eccessivamente oculato.
Un tirchione, insomma, e Tommaso nel febbraio del 2016 gli dedicò un titolo a nove colonne quando la squadra granata annaspava in bassa classifica: Lo Tirchio, ci tieni ancora alla Salernitana? 
Adesso D'Angelo si occupa ancora di Lotito, candidato a Salerno alle prossime politiche nel team di Forza Italia, e il direttore si esibisce in un altro titolo a nove colonne che andrà ad occupare un posto di rilievo dei manuali di giornalismo: La supercazzola di Lotito. Nell'occhiello specifica Con scappellamento a destra, giusto per non creare equivoci sulla posizione politica di Lotito.

Puccio Gamma

Cronache, 12 gennaio. La Prima pagina
 
Tommaso D'Angelo
Claudio Lotito
Gianfranco Fini
Francesco Storace
Marco Mezzaroma
Mara Carfagna