De Giovanni
al 22 febbraio

SI È CHIUSA con un rinvio al 22 febbraio la prima udienza del processo avviato da Pietro Valente, patron della casa editrice di Villaricca CentoAutori, per violazione del copyright nei confronti dello scrittore Maurizio De Giovanni e della Rizzoli Libri, società dall’aprile 2016 controllata dalla Mondadori.
Il 25 gennaio Francesco Abete, giudice delle imprese del tribunale di Napoli, ha invitato le parti a cercare un accordo. Le strade percorribili

sono due: un risarcimento economico contenuto o due racconti brevi dati da De Giovanni alla CentoAutori. In aula erano presenti con Valente i suoi legali, Guido Giardino e Ornella Tarantino, per la Mondadori l’avvocato

Ruggero Russo e Ornella Tarantino

milanese Ruggero Russo dello studio di Giovanni Polvani e per Maurizio De Giovanni l'avvocato Giuseppina Sorrentino in sostituzione di Roberto Esposito impegnato in un altro processo.
Ruggero Russo ha chiesto al giudice di dichiarare per la parte che riguarda la Mondadori l’incompetenza del tribunale di Napoli e di trasferire il processo a Milano, dove ha la sede legale la casa editrice, o a Brescia, tribunale competente se invece si fa riferimento alla tipografia dove si stampano i libri. 
In merito alla proposta del giudice di trovare un accordo c’è da registrare l’immediata disponibilità dichiarata in udienza da Giardino mentre si è in attesa delle decisioni di De Giovanni e del suo legale.