Nei primi giorni di aprile ho scritto a Iustitia per sollevare una questione di opportunità: la collaboratrice che da anni segue per l’Ansa il sindaco di Napoli, aveva firmato con Luigi De Magistris, Sarah Ricca, la sua autobiografia, La città ribelle, edito da ‘Chiare lettere’.
“Ma quale distanza, - mi chiedevo - quale terzietà può garantire la giornalista nel resocontare ogni giorno un personaggio protagonista con dichiarazioni e iniziative a raffica, a volte discusse e in alcuni casi addirittura discutibili?”
Va ora segnalato che il nome della cronista è scomparso dalle presentazioni del volume, come si può vedere, ad esempio dal calendario degli appuntamenti della libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri, con De Magistris che dialoga con Maurizio De Giovanni. Non so se l’assenza di Sarah Ricca dipenda dal caso, da una decisione della giornalista o da una scelta dell’agenzia. La seconda e la terza ipotesi mi sembrerebbero comunque un segnale di sensibilità. |