De Laurentiis punta
sulla comunicazione

DA GIUGNO le strategie di comunicazione di tutte le società che fanno capo ad Aurelio De Laurentiis verranno gestite da Nicola Lombardo, cinquantuno anni compiuti lo scorso novembre, da ventuno professionista.
I contatti tra il presidente del Calcio Napoli e Lombardo risalgono a gennaio e dal primo febbraio è scattata l’assunzione come responsabile comunicazione

del gruppo Filmauro e delle società controllate. Si occuperà invece più da vicino del Napoli da giugno quando, dopo un anno, chiuderà la sua esperienza alle pubbliche


Monica Scozzafava e Guido Baldari

relazioni del Napoli Monica Scozzafava che ha deciso di ritornare al Corriere del Mezzogiorno. E da giugno Lombardo avrà un contratto giornalistico da direttore, anche perché assumerà la responsabilità del sito ufficiale della società: www.sscalcionapoli.it. Manterrà l’incarico invece di addetto stampa del Napoli Guido Baldari, che da anni segue De Laurentiis.
Natali e radici partenopee, a Milano da quando aveva quattro anni, un diploma all’istituto alberghiero e una laurea in Giurisprudenza conquistata nel ’95 quando ormai lavorava da un decennio, Lombardo ha affiancato la fase iniziale dell’attività giornalistica (collaborazioni da Milano con il Giornale di Napoli e Radio Kiss Kiss) con lavori diversi: due anni in banca (alla Société Générale), uno alla Bnl come consulente finanziario, dall’87 all’89 titolare di un’agenzia di viaggi. A questo punto arriva il contratto da praticante da Radio Kiss Kiss e nel ’90 l’assunzione all’agenzia Reuters, dove rimane dieci anni, facendo anche il cronista parlamentare e l’anchorman per una trasmissione televisiva riservata agli abbonati.
Dal 2000 è a Kataweb, il portale multimediale del Gruppo l’Espresso, come


Gianni Brera (*) e Guido Prestisimone

giornalista della tv on line; l’anno successivo si trasferisce a Banca Intesa per lanciare una rete televisiva interna destinata ai 70mila dipendenti; nel luglio del 2003, un mese prima del varo, viene assunto come capo redattore a Sky Tg24 e cinque anni più tardi fa

parte del vertice della task force che fa nascere Sky Sport24 (oggi il canale più visto di tutta la piattaforma del magnate australiano Rupert Murdoch), che lascia due mesi fa con i gradi di vice del direttore Massimo Corcione.
“Sono sempre stato un tifoso scatenato del Napoli – racconta Lombardo a Iustitia – e quando da adolescente ho cominciato i primi lavoretti da cameriere spendevo tutto per seguire la squadra nelle sue trasferte. Ma non mi accontentavo di vedere la partita e, se ce la facevo con i soldi, prenotavo nell’albergo che ospitava il Napoli: volevo vedere da vicino i calciatori. Nel 1980 sono andato in Toscana per Pistoiese-Napoli; vincemmo uno a zero, con gol di Speggiorin. In albergo conobbi un giornalista napoletano, Guido Prestisimone; cominciammo a parlare e così invece di tornare a Milano l’accompagnai in macchina a Napoli; da quella partita ho accompagnato Guido inviato al seguito della squadra. Quell’anno gli azzurri lottavano per il titolo: al San Paolo c’era il big match con la Juve, ma andò male; perdemmo uno a zero con autogol di Guidetti e lì svanirono le speranze di scudetto. La sera avevo appuntamento con Prestisimone da Dante e Beatrice e ho trovato

anche due protagonisti del calcio italiano: Rino Marchesi, allenatore del Napoli, e il monumento Gianni Brera”.
Grazie a Prestisimone, Lombardo conosce Antonio Sasso, che nel febbraio 1985 con Orazio Mazzoni dà vita al Giornale di Napoli, e


Rino Marchesi (**) e Walter Speggiorin (***)

comincia a scrivere articoli da Milano. “Da allora molte cose sono cambiate, – continua il dirigente della Filmauro – ma domenica ero a Torino per il match con la Juve e entrando all’hotel Concorde mi sono quasi emozionato a rivedere la hall di partite lontane; è stato un tuffo nel passato, con una differenza: ora l’albergo me lo pagano”.


(*) Da www.vareseweb.it
(**) Da www.pianetaazzurro.it
(***) Da www.firenze1926.it