Quotidiano di Puglia,
Scamardella direttore

È ANNUNCIATO PER il primo ottobre l’arrivo a Lecce, alla direzione del Nuovo Quotidiano di Puglia, di Claudio Scamardella, napoletano di Bacoli, cinquant’anni a dicembre, ex redattore capo del Mattino e da febbraio vice direttore di Leggo, il quotidiano gratuito del Gruppo Caltagirone.
Scamardella raccoglierà l’eredità di Giancarlo Minicucci, che guida il Quotidiano dal luglio ’99, e che rientrerà a Roma al Messaggero, giornale nel quale ha iniziato a lavorare da abusivo nel ’72 e in ventisette anni si è occupato di tutto: è stato praticante, redattore degli interni, inviato per il Mezzogiorno nel biennio ’84 -’85 con ufficio a Napoli, capo servizio, vice e poi capo cronista dal ’90 al ‘93, redattore capo degli interni e poi all’ufficio centrale. Al Messaggero Minicucci avrà il grado di vice direttore e sarà in

gerenza, ma senza un ruolo operativo perché avrà l’incarico di guidare una task force destinata a coordinare in sinergia gli interventi sui principali fatti nazionali e internazionali dei tre quotidiani di punta  del Gruppo Caltagirone, dalla sponda alto adriatica del Gazzettino, passando


Azzurra e Francesco Gaetano Caltagirone

per l’ammiraglia Messaggero, fino al terminale basso tirrenico del Mattino.
Nel Salento Scamardella troverà un organico di venticinque redattori a tempo pieno distribuiti in tre sedi (Lecce, Brindisi e Taranto) per tre edizioni e un giornale che, nonostante i venti di crisi, ha un rapporto in equilibrio tra entrate derivanti dalle vendite e ricavi pubblicitari e presenta bilanci in attivo: più di un milione e ottocentomila euro nel 2006; un milione e mezzo nel 2007; oltre mezzo milione nel 2008. La società editrice, la Quotidiano di Puglia spa, è presieduta da Azzurra Caltagirone e ha come consiglieri d’amministrazione due presenze fisse delle aziende del Gruppo: Mario Delfini e Albino Majore. Da tre mesi la Quotidiano è interamente controllata dalla Caltagirone perché ha ceduto il suo 15 per cento ed è uscito dalla società Jacopo Benedetto Signorile, figlio di Claudio, a lungo ministro negli anni ottanta, che nel giugno del ’79 era stato il patrocinatore del nuovo giornale.
Nella Puglia a sud di Bari il giornale è saldamente leader. Secondo dati targati Quotidiano, nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto in media le copie vendute dal primo gennaio al 31 luglio del 2009 sono state 18.350, mentre il Corriere della sera, con il Corriere del Mezzogiorno, è a 5.461 copie (-11,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008) e La Repubblica, con le pagine dell’edizione pugliese, è sostanzialmente stabile a 5.271 copie.
Nel Leccese le copie vendute dal Quotidiano nei primi sette mesi del 2009 sono state in media 11.130, con un +1,1 per cento, mentre la Gazzetta del Mezzogiorno, numero uno nella regione, registra 4.468 copie, con un + 6,1 per cento grazie al varo nella provincia del panino con la Stampa; nel Brindisino il Quotidiano è a 4.584 copie (+5 per cento)  e la Gazzetta  a 2.170 (-9,3 per cento); a Taranto e provincia il Quotidiano ha venduto 2.636 copie, con un +1,1 per cento, la Gazzetta 2.245 (-10,1 per cento) e il quotidiano della città, il Corriere del giorno, 2.444, con un -15,8 per cento.