Gentile direttore,
sono la mamma perennemente angosciata di un figlio che soffre molto. La bella lettera del comandante Esposito mi ha molto rassicurata, e sono riuscita a procurarmi la bozza del protocollo che regolamenta le procedure utilizzate dalla polizia municipale napoletana per effettuare i trattamenti sanitari obbligatori (tso). Le ho lette e mi sono nuovamente preoccupata perché vedere nero su bianco che nei confronti dei malati si possono usare scudi, manette e pistole, addirittura dentro l'ambulanza, non è rassicurante. Forse non ho capito bene, e le invio il documento in questione affinché tutti conoscano queste nuove regole, di cui non avrei mai immaginato l'esistenza. 
Forse il comandante della polizia municipale, il capo del dipartimento salute mentale della Asl napoletana Fedele Maurano, il presidente dei giudici tutelari Umberto Di Mauro, i ministri Lorenzin (Salute, ndr) e Alfano (Interni, ndr) potrebbero essere interessati a spiegare questo nuovo corso, che mi sembra in conflitto con lo spirito e la lettera della legge Basaglia. Grazie