È FISSATO PER il 7 novembre il voto per l’elezione del nuovo comitato di redazione del Mattino; si voterà dalle 15,30 alle 20,30 e chi è fuori potrà utilizzare il voto telefonico chiamando il segretario del Sindacato dalle 15,30 alle 17,30. La data è stata ufficializzata il primo novembre dalla commissione elettorale (Paolo Mainiero, Marco Perillo, Elena Romanazzi) che ha indicato il sei novembre come termine per la  presentazione delle candidature.
Probabilmente il filo di continuità con il cdr uscente sarà Petronilla Carillo,

Paola Milanesio e Luciano Pignataro. E tutti, con l’eccezione di Marisa La Penna che ha scelto di rimanere in cassa a zero ore, entro il 31 ottobre hanno presentato le dimissioni.
Per due degli uscenti, Marassi e Pignataro, il direttore e l’azienda stanno cercando una strada per non perdere il loro contributo: il primo è l’ultimo grafico rimasto in organico e come vignettista è una delle pochissime firme nazionali del giornale; il secondo con gli speciali su alimentazione e gastronomia fa crescere in maniera significativa la raccolta pubblicitaria. Non sarà comunque facile trovare una soluzione perché le ultime norme sui prepensionamenti vietano contratti di collaborazione per chi lascia l’azienda.
C’è poi il caso del capo servizio Mariano Ragusa, responsabile dell’edizione di Salerno, che il 17 ottobre ha compiuto sessanta anni e può andare in pensione anticipata, ma il direttore Alessandro Barbano, almeno in questa fase, è deciso a trattenerlo perché si aprirebbe un vuoto al vertice della redazione salernitana per il quale non ha pronto un ricambio.