Si dimettono
Grassi e Papa

DUE GIORNALISTI napoletani di quotidiani diversi, con ruoli diversi e motivazioni in parte diverse, hanno fatto a giugno l'identica scelta: dimissioni.
Redattore dal 2002, numero due del giornale dal gennaio 2009, Antonello Grassi l’undici giugno si è dimesso dal Denaro, il quotidiano edito e diretto da Alfonso Ruffo. “Le dimissioni non sono state una decisione improvvisa, - dice Grassi – c’è voluto un anno perché maturassero. Ho assecondato tutte le scelte dell’editore, ma il nostro dialogo era molto difficile a causa di una

profonda diversità di idee sulla professione che si è sommata alla fatica dell’organizzazione del lavoro in un piccolo quotidiano: un peso doppio, difficile da sostenere che mi ha spinto a chiudere l'esperienza al Denaro”.
Il 30 giugno ha dato il


Antonello Grassi e Peppe Papa

preavviso e il 31 agosto ha lasciato Cronache di Napoli Peppe Papa, napoletano, cinquantasei anni, da cinque professionista, collaboratore dal 2001 del quotidiano controllato da Maurizio Clemente e dal 2007 redattore. “Mi sono occupato di politica, ho seguito il Comune e il mondo della sanità; - spiega Papa, che è uno degli autori del ‘Casalese’, la biografia non autorizzata di Nicola Cosentino – ma dieci ore al giorno al giornale ti svuotano. Sentivo l'impegno gravoso e la ripetitività del lavoro e ho deciso di provare a cambiare. Con Norberto Gallo, titolare di ‘Napoli on line’, sto lavorando al progetto di trasformare il suo sito in un quotidiano a tutto campo. L’obiettivo è fare un prodotto diverso dagli altri giornali che affollano il web, pubblicando notizie trascurate e censurate o da trattare in maniera originale”.
Per ora sia Antonello Grassi che Peppe Papa sono in disoccupazione.