La Rocca a Torino, Della Rocca a Milano

Un pedigree professionale di quelli pesanti, il curriculum di Umberto La Rocca, mica cicoli e ricotta come dicono a Roma, città in cui è nato nel 1959. E nel capitolino Messaggero inizia a farsi valere prima di spiccare il volo verso La Stampa, dove nel 2005 è vice direttore, fino a firmare da direttore il Secolo XIX dal 2009 al 2014.
Su Umberto punta Urbano Cairo, tycoon sabaudo padrone di un sacco di cose tra cui la Rcs e il Torino Calcio, una attenzione maniacale ai costi e agli sprechi (si favoleggia che di notte vada a spegnere personalmente tutte le luci in via Solferino). Bene, Cairo punta su La Rocca per guidare il nuovo dorso torinese del Corriere, nato per penetrare nel ricco business piemontese e fare forse l'ennesimo sgarbo a John Elkann, che magari si vendicherà comprando Andrea Belotti.
Ma non ci distraiamo: il 24 novembre parte il Corriere Torino, e il 23 il web del Corsera dà l'annuncio con una presentazione firmata dal direttore Luciano Fontana. E c'è una bella foto a tutta pagina di Fontana in compagnia dell'editorialista Massimo Gramellini e dello stesso Umberto, che nella didascalia viene ribattezzato Della Rocca dal deskista lumbard, forse bossiano, forse convinto che Roma ladrona eccetera eccetera.
Nella presentazione Fontana chiama correttamente La Rocca, e nel suo indirizzo di presentazione-saluto dice che "Torino è il posto giusto per questa nuova sfida, che guarderà all'interesse e alle difficoltà delle persone più che occuparsi di Poteri e Palazzi".
Ok, primo problema e prima crisi di identità: ma come si chiama Umberto di cognome? La risposta è chiara: a Torino è La Rocca, a Milano Della Rocca.

Puccio Gamma

 
Umberto La Rocca
Urbano Cairo
Luciano Fontana