Sembrerebbe che Daniele Maria Renzoni, direttore di Rai International, sia riuscito finalmente a strappare alla concorrenza una delle punte di diamante della programmazione televisiva imperniata sui programmi giornalistici. Barbara D’Urso lascia Mediaset di Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi per tornare a Saxa Rubra. Lo comunica la stessa anchor woman nata a Napoli ormai quasi sessanta anni fa (è del ’56) come Carmela e diventata Barbara per una questione di seni troppo generosi, come ebbe a dire lei stessa, che voleva fare l’indossatrice.
Ce lo comunica il 21 febbraio, cioè lo stesso giorno in cui aveva salutato, oltre agli spettatori di Pomeriggio 5, anche gli ospiti di un istituto milanese: voglio salutare l’istituto dei ciechi di Milano, perché so che ci stanno guardando. Infatti Barbara ribadisce su Twitter quei saluti, rintuzzando l’ironia di quanti dubitano che un non vedente possa godere appieno delle grazie della mancata regina delle passerelle di moda.
Ma se verba volant, purtroppo scripta manent. E quindi su Twitter Barbara scrive: “Ed a proposito del mio saluto oggi a Pomeriggio 5..: i non vedenti guardano la televisione!! E non vanno discriminati!!!!. Dunque: saluto gli amici dell'istituto cechi di Milano che mi stanno GUARDANDO!!!!!!!!”.
In realtà quest’ultima affermazione è stata una maniera anche garbata e non autoreferenziale per informarci che il suo programma è ormai un appuntamento fisso dal target internazionale per milioni di pensionati e casalinghe, italiani ma non solo: anche i cechi e forse gli slovacchi, adesso che quella repubblica si è divisa in due. Aspettiamo con ansia i saluti di Barbara ai non udenti, che sicuramente l’ascoltano ogni giorno.

Ruy Vaz