Anche Tricomi
va via da Rep Na

DOPO Ottavio Lucarelli ha deciso di accettare gli incentivi proposti dall’azienda e dal primo marzo ha lasciato il giornale il redattore degli spettacoli di Repubblica Napoli Antonio Tricomi, napoletano, sessantaquattro anni, professionista dal 2006, assunto soltanto nel 2007 dopo lunghi anni da abusivo.
Al 28 febbraio, primo step fissato dalla società per accettare gli incentivi, hanno deciso di andare via da Repubblica 33 giornalisti sui 74 che sono l’obiettivo da raggiungere entro il 28 febbraio 2020. Da segnalare che tra

gli usciti ci sono presenze importanti della squadra di governo del quotidiano, in alcuni casi giornalisti con grande esperienza e relativamente giovani; citiamo soltanto due nomi: il capo dello sport Angelo Carotenuto, napoletano, classe '66,

Walter Galbiati e Antonio Tricomi

professionista dal ’91; il vice redattore capo economia con base Milano Walter Galbiati, quarantotto anni, da diciassette professionista, passato allo staff della direzione comunicazione della Pirelli.
Vediamo ora le prossime tappe dell’accordo sottoscritto il 28 dicembre scorso dai vertici della società, dall’allora direttore Mario Calabresi, dal vice direttore Giuseppe Smorto e dal comitato di redazione. Con durata biennale dal primo marzo sono scattati per tutti i redattori i contratti di solidarietà con una riduzione dell’orario di lavoro del 13,85 per cento pari a tre giornate al mese; una percentuale che verrà via via diminuita con il progredire della riduzione dell’organico.
Per quel riguarda gli incentivi alle dimissioni chi ha firmato entro il 28 febbraio ha incassato tre anni e mezzo di retribuzione netta riferita all’ultimo compenso annuo percepito. A chi se ne va nel periodo primo marzo - 31 agosto prenderà due anni e mezzo. Per il terzo scaglione (primo settembre 2019 - 29 febbraio 2020) il bonus sarà di due anni e mezzo, mentre dal primo marzo 2020 - al 28 febbraio 2021 l’incentivo scenderà a un anno e mezzo di retribuzione netta.