Il film su Siani
in onda su Sky

DI TANTO IN tanto il film ‘E io ti seguo’, dedicato a Giancarlo Siani, riappare dalle nebbie nelle quali è stato confinato da una distribuzione disattenta e corriva. Sabato 23 settembre Sky manderà in onda alle 21,20 sul canale satellitare 109 (Sky Vivo) il film realizzato nel 2003 dalla icarowebfilm di Maurizio Fiume, che ne ha firmato anche la regia, e interpretato da Yari Gugliucci; sempre sul canale 109 il film verrà replicato domenica 24 alle 15.
Il 23 settembre non è una data scelta a caso da Sky perché ricorre il ventunesimo anniversario dell'uccisione di Siani, il giornalista del Mattino

ammazzato sotto casa dai killer della camorra a soli 26 anni. Il film venne presentato nell’agosto del 2003 al ventisettesimo Festival mondiale del film di Montreal, diretto

Napoli, 23 settembre 1985. L'esecuzione di Giancarlo Siani

da Serge Losique, e quattro mesi più tardi agli Incontri internazionali del cinema di Sorrento, diretti da Laura Delli Colli, scatenando una reazione durissima dei componenti del comitato di redazione del Mattino, che pure non avevano visto la pellicola. Nelle sale è uscito soltanto per due settimane nel giugno 2004 a Napoli, all’America e al Filangieri, al Politeama di Torre Annunziata e al Cinema dei piccoli di Roma; poi più nulla. E’ stato però richiesto e proiettato in varie rassegne e in molte scuole, dall’Emilia alla Campania, dall’Abruzzo alla Toscana.
“C’è una maledizione su chi si azzarda a raccontare la vicenda di Giancarlo Siani”, ha dichiarato un anno fa a Iustitia Andrea Purgatori, ex inchiestista di punta del Corriere della sera (vedi la strage di Ustica) e autore con Jim Carrington e Marco Risi di una sceneggiatura su Siani (‘fort apasc, vita e morte di Giancarlo Siani, cronista a Torre Annunziata’) che molto probabilmente non diventerà mai film. Forse ha ragione Purgatori, forse c’è una maledizione che colpisce chi prova a occuparsi di Siani; certo c’è un muro di gomma impastato con disinteresse e clientele che non lascia spazio a lavori diversi, non omologati o non controllabili. Esemplari su questo versante le lettere indirizzate da Fiume al presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, nell’arco di tempo che va dal 29 ottobre 2001 al 21 agosto 2003, per chiedere almeno un sostegno logistico per la realizzazione del film. Ciclicamente i quotidiani locali pubblicano elenchi di contributi a pioggia alle


Antonio Bassolino, Laura Delli Colli e Andrea Purgatori

iniziative più varie. A Fiume invece dagli amministratori regionali e dai loro collaboratori non è arrivato neanche un rifiuto, ma qualcosa di più grave: il silenzio.
Nell’anniversario dell’esecuzione di Siani ‘E io ti seguo’ sarà presentato a Stoccolma

alla nona edizione del Festival del cinema italiano. Il film verrà proiettato alle 16.45 presso la Multisala Sture dell’Istituto italiano di cultura, nella sezione ‘Focus on Naples’. Alla proiezione interverranno il regista Maurizio Fiume e il protagonista Yari Gugliucci. Nella stessa sala il film sarà replicato giovedì 28 settembre alle 21,15 nella sezione Panorama.