Secondo i dati Invalsi resi noti un paio di mesi fa “il 35 per cento degli adolescenti che hanno superato la maturità non riesce a comprendere un testo di media complessità: leggono ma non capiscono”.
La conoscenza della lingua sempre più carente e la cultura in progressivo calo è questione che tocca tutti, non solo gli studenti. Una situazione preoccupante che riguarda anche i giornalisti.
Basti ricordare il presidente dell’Ordine nazionale Carlo Verna, con alle spalle liceo classico e laurea in Giurisprudenza, che a luglio facendo la cronaca dell’inaugurazione allo stadio San Paolo di Napoli delle Universiadi ha detto che il nome della città, Nea Polis, venne dato dai romani e non dai greci.
E le sgrammaticature fioriscono anche sulle pagine dei quotidiani. Il 14 luglio Cronache di Salerno, diretto da Tommaso D’Angelo, dedica l’apertura alle difficoltà che incontrano i portatori di handicap. L’occhiello di prima è: “Disabili senza spazzi”.
|