Lunedì 11 aprile Giancarlo Laurenzi si insedia alla direzione del Corriere Adriatico subentrando a Paolo Traini che lo guida dal dicembre del 2001 quando il quotidiano era ancora di proprietà di Franco Sensi.
Nel 2004 il Corriere entra nella galassia Caltagirone e ha oggi un consiglio di amministrazione con presidente Massimo Garzilli e consiglieri Azzurra Caltagirone, Mario Delfini e Albino Majore.
Romano, cinquantuno anni, dal '92 professionista, dieci anni al Tempo, capo dello sport e poi vice direttore alla Stampa, dall’aprile del 2010 direttore di Leggo, il free press di Caltagirone, nel settembre del 2012 Laurenzi viene scelto da Mario Orfeo, allora direttore del Messaggero, come vice insieme a Osvaldo De Paolini.
Ad Ancona ha davanti un compito difficile: ridare slancio a un giornale ripiegato su stesso che, stando ai dati Ads di gennaio 2016, vende 11.132 copie su una tiratura di 16.253, numeri che collocano il Corriere al quinto e ultimo posto tra le testate di Caltagirone, preceduto di poco anche dal Nuovo Quotidiano di Puglia.