La firma misteriosa che segue Battaglia

Continua il freddo del Mattino e di Repubblica Napoli nei confronti dell’arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia iniziato quando il 14 febbraio il successore di Sepe, dopo avere risposto per settimane a tutti i giornali di pazientare, concesse la sua prima intervista al Corriere del Mezzogiorno, realizzata dal collaboratore Emanuele Imperiali.
Dopo quello scivolone Battaglia, fino ad allora assistito soltanto dal giovane e inesperto segretario Antonio Macolino, trentatreenne parroco di Buccino, ha cominciato a fare degli aggiustamenti recuperando lo storico responsabile dei rapporti con la stampa Enzo Piscopo che in un primo tempo aveva emarginato lasciandogli soltanto la direzione del settimanale della curia Nuova stagione
Da largo Donnaregina però continuano a uscire notizie che vanno in pagina sul Cormezz con la firma di Sara Conti. È successo il 7 marzo con il servizio sulla “prima messa pubblica dell’arcivescovo”; si è ripetuto il 4 aprile, nel giorno di Pasqua, con il monito di “don Battaglia ai fedeli: Lottate con coraggio”. Per anni i servizi sulla curia di Napoli al Mattino e al Cormezz sono stati affidati a Rosanna Borzillo e a Elena Scarici, entrambe in una situazione di patente incompatibilità: croniste dei fatti che riguardavano il cardinale Sepe e la curia partenopea e al tempo stesse dipendenti del cardinale in quanto giornaliste del settimanale Nuova Stagione. Le numerose segnalazioni sul doppio ruolo hanno alla fine ‘costretto’ i due quotidiani a sospendere i servizi delle giornaliste di ‘fiducia’. Dall’autunno scorso però sul Cormezz le notizie sulla chiesa vengono curate da Sara Conti, un nome che non risulta negli albi dell’Ordine dei giornalisti. Ma allora chi è Sara?

Martin Beck

 
Domenico Battaglia
Antonio Macolino
Elena Scarici