Al Fusaro il carro della “memoria”

Il primo ‘pezzo’ del nascente museo della Shoah è giunto nel Parco borbonico del Fusaro nel pomeriggio del 31 marzo. Ad accogliere il prezioso reperto storico (un carro ferroviario delle Regie Ferrovie di tipo F, degli anni Trenta del secolo scorso, utilizzato per la deportazione di centinaia di migliaia di cittadini italiani, di religione ebraica e non) ci sono il sindaco e l’assessore alla Cultura del Comune di Bacoli, Josi Della Ragione e Mariano Scotto di Vetta, il rabbino di Napoli, Ariel Finzi. la responsabile del trasporto, Claudia Tanningher, l’ideatore del progetto, il giornalista e scrittore Nico Pirozzi, e l’ingegner Michele Palmiero che per conto dell’Eav ha diretto i lavori di posa dei binari e delle traversine. Lo stesso carro è stato esposto in piazza del Plebiscito a Napoli nel gennaio 2012 e al museo dello Sbarco di Salerno dal gennaio 2013 fino al 31 marzo scorso.


L’arrivo al Parco del Fusaro (Bacoli)
Con un trasporto speciale il vagone arriva da Salerno al Fusaro
Il vagone sistemato davanti al palazzo dell'Ostrichina
L'arrivo, la sistemazione e la Casina vanvitelliana
 
Josi Della Ragione
M. Scotto di Vetta
Ariel Finzi
Claudia Tanningher
Nico Pirozzi
Michele Palmiero